La Gioiese guarda a Mugnano: magari fosse già domenica!

I viola tornano a lavoro, smaniosi di riscattare la figuraccia fatta col Roccella

Mancano ancora sei giorni prima di poter scendere nuovamente in campo e dare il via alla “missione riscatto”. C’è una magra figura da mandare in archivio, quella che la Nuova Gioiese ha ottenuto nel “derby dei due mari” col Roccella. Una gara praticamente regalata ai Galati boys, resuscitati dalle strabilianti amnesie difensive dei viola, che fino al gol del pari jonico avevano dominato in lungo e largo, mancando il raddoppio in qualche occasione. Già da questo pomeriggio si torna a lavoro per la prima seduta settimanale, mentre domani come di consueto sarà doppia la sessione di allenamento. Si torna a sudare sul manto erboso del “P. Stanganelli” e lo si deve fare con tutta la concentrazione possibile, la stessa concentrazione che servirà per 90 e passa minuti, ogni domenica, senza piacersi troppo, senza fronzoli, ma con la cattiveria che richiede un torneo così complicato come quello attuale di Serie D. Magari fosse già domenica! Ma purtroppo siamo ancora a martedì, pertanto Panuccio e compagni devono darci sotto e conservare la rabbia agonistica che servirà a Mugnano di Napoli, in una delle trasferte più lunghe e complicate del campionato. I napoletani, quinti in classifica a 3 lunghezze dal secondo posto, sono avversari ostici, esperti della categoria ed il pari ottenuto sul difficile campo dell’Agropoli serve ad evidenziare le qualità del team caro al vulcanico patron Moxedano. Uscire indenni dal “Vallefuoco” di Mugnano sarebbe per i giocatori metaurini la migliore medicina a questo malanno autunnale, unica risposta possibile alle critiche (giuste) piovute da tutte le latitudini (tifosi, area tecnico/dirigenziale e stampa) nel dopogara di domenica scorsa.

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