Gioiese: basta disfattismo, a Napoli per vincere

Il momentaneo 1-0 segnato da Totò Crucitti su rigore contro il Roccella (foto Mustica)

Troppe lamentele, diverse critiche. Alcune giuste, altre esagerate. Fa parte del mondo del calcio, ovunque, in qualunque latitudine, in tutte le categorie. La sconfitta col Roccella di ieri è pesante: su questo dato inutile aggiungere altro, la Gioiese ha perso (male) in casa contro una concorrente diretta per la salvezza, “suicidandosi” in appena 7′ minuti di gioco. Ma c’è ancora tempo per recuperare, basta che i giocatori inizino a capire che bisogna sudare la maglia ed onorare i tifosi e la società che non sta facendo loro mancare nulla. Servono i gol di Zampaglione, sono indispensabili gli assist di Peppe Crucitti, serve la corsa ed il dinamismo dei vari Cosoleto e Condomitti, urge un grande condottiero in campo colui che prenda per mano la squadra ed, a costo di qualche cartellino giallo, alzi la voce in alcuni momenti salienti del match (le stucchevoli perdite di tempo sono una costante da parte degli avversari, addirittura al Polivalente), serve quella cattiveria in difesa che ieri sinceramente non si è vista. Mario Dal Torrione, per la prima volta da quando è allenatore della Gioiese, nel post gara col Roccella non ha voluto rilasciare alcuna intervista agli organi di stampa presenti. Ci può stare, tra l’altro il mister che ha riportato la serie D a Gioia Tauro a distanza di quasi 19 anni, in serata si è voluto educatamente scusare per questa sua inusuale ritrosia a presentarsi davanti a taccuini e telecamere. In ogni caso adesso è tempo di rialzarsi e di iniziare a fare punti, recuperando questo scivolone interno a partire dalla gara di Napoli contro la Neapolis di domenica prossima. Non è un girone di alieni, non c’è una squadra ammazzacampionato, bisogna continuare a lavorare, sperando che la dea bendata arrida alla Nuova Gioiese. Quest’anno è un campionato difficile e da duri, chi non se la sente di lottare che lo dica apertamente e si faccia educatamente da parte, ma basta disfattismo. Ricordiamoci che quest’estate la Nuova Gioiese rischiava di scomparire ed oggi invece, volendo essere ottimisti, è a 8 punti dal primo posto e, guardando con un orizzonte “leopardiano” alla classifica, a +2 dall’ultimo dopo cinque giornate di campionato. Nulla è compromesso, i giochi sono aperti.

© Riproduzione riservata