PEPPE BABUSCIA: «POTREI GIOCARE IN ECCELLENZA ANCHE SE PESASSI 150 KG»

Giuseppe Babuscia (al centro) con Mario Dal Torrione (a sinistra) e Nino Falduto (a destra) prima di Gioiese-Palmese dell'Aprile scorso

di Fernando Rotolo

GIOIA TAURO – Con la sua solita disponibilità mista ad una buona dose di sarcasmo, Giuseppe “Pep” Babuscia ha rilasciato al Quotidiano della Calabria un’ampia intervista nella quale ha ripercorso il campionato 2009/2010 non senza guardare al suo prossimo futuro calcistico che dovrebbe essere quasi sicuramente a tinte bianco-viola. Il capitano della N. Gioiese ha speso parole di elogio verso la squadra della sua città ed ha confidato di essere ancora il numero uno in quel ruolo di regista che occupa oramai stabilmente da ben due anni nella formazione viola.

Facendo un attimo un passo indietro che tipo di campionato è stato quello dello scorso anno per la N. Gioiese e per il capitano Babuscia ?

« Ritengo sia stato un anno positivo. Sulla squadra non c’è nulla da dire; potevamo centrare i play off, ma questi ultimi sarebbero stati una aggiunta all’obiettivo della salvezza tranquillamente ottenuto. In ogni caso i play off erano alla nostra portata, purtroppo abbiamo sprecato dei punti con alcune squadre che poi sono retrocesse. Per quanto concerne il mio campionato, oggettivamente speravo di fare qualcosina in più, ma si sono accumulate tante cose in ambito mentale e fisico. Non è un alibi, ma probabilmente dopo aver subìto nella parte finale della stagione un fastidiosissimo strappo muscolare, poi non ho recuperato bene ».

Graziano Nocera, nei giorni scorsi, ha confermato senza batter ciglio il suo capitano in vista della prossima stagione agonistica; come giudica Babuscia questo attestato di stima dell’allenatore viola ?

« Con Graziano (Nocera ndc) ho un rapporto fraterno; tra me e lui non c’è un rapporto allenatore-giocatore e viceversa, ci stimiamo in primis sotto il profilo umano. Sul mio futuro in maglia viola, direi che non ci dovrebbero essere particolari problemi io rimarrei a vita nella mia città con la maglia viola, ma voglio chiarire alcuni aspetti con la società: forse il presidente Rombolà, non senza torto, pretendeva qualcosa in più da me lo scorso campionato; io purtroppo gioco con lealtà senza pensare al dopo, gioco per la mia squadra, per la mia città e per la maglia viola. Appena finisce la partita io vado a casa, i commenti da bar nelle strade non m’interessano ».

Sei stato definito, in un determinato momento del campionato 2009/2010, un giocatore in sovrappeso; cosa si sente di rispondere Babuscia ?

« Io posso giocare in Eccellenza anche con 150 kg, non devo dimostrare niente a nessuno, ho 32 anni e per me parlano i fatti, le chiacchiere degli altri se le porta via il vento. Se c’è qualche Procuratore o intenditore di calcio che pensa di conoscere un giocatore più forte di me nel mio ruolo che chiami subito il presidente Rombolà per fargli fare un provino allo stadio; io in questo caso mi farò da parte svolgendo le funzioni di magazziniere ».

Il primo colpo di mercato della N. Gioiese è Sasà Alessi. Babuscia, come giudica questo acquisto ?

« Alessi a me piace, è un giocatore che può fare bene a Gioia Tauro e con Savino può formare una buona coppia di attaccanti. È reduce da un brutto infortunio, ma penso, almeno da quello che leggo, che abbia recuperato la condizione ».

Babuscia è d’accordo con Nocera sul fatto che nella prossima Eccellenza la differenza la faranno i fuori quota ?

« Assolutamente si, con 4 under in campo bisogna avere in squadra dei ragazzi validi. Gli under della N. Gioiese sono giocatori bravi, con l’innesto di altri 2-3 si potrebbe puntare ad un campionato di vertice ».

Secondo Babuscia, il presidente Rombolà dopo aver ottenuto sul campo il campionato di Eccellenza, può regalare alla blasonata piazza gioiese la serie D nel giro di poco tempo ?

« Con questa società, soprattutto con il presidente Rombolà e lo voglio sottolineare, si può fare il salto di categoria. La N. Gioiese sta dimostrando con i fatti di essere una società modello. Se siamo in Eccellenza il presidente ha tantissimi meriti, ma ritengo che anche Graziano Nocera non sia stato da meno ».

FONTE: IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA

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