Assume i lunghi contorni di una telenovela argentina la querelle “Nuova Gioiese” che, ad ogni ora che passa diventa sempre più ingarbugliata. Ci eravamo lasciati con un cauto ottimismo, dovuto alla proposta-impegno di Angelo Guerrisi, disposto a rilevare la società o a collaborare fattivamente con l’attuale dirigenza viola, un ottimismo che sembrava pervadere anche gli animi della dirigenza metaurina alla quale la notte pare aver portato ben altro consiglio, ovvero non se ne farebbe più nulla, non ci sarebbero le condizioni economiche e la squadra non verrà iscritta al prossimo torneo di Serie D. Rimaniamo con il condizionale e con tanti interrogativi, dovuti alla situazione che manca di chiarezza ed all’assenza di comunicati ufficiali da ambo le parti. L’unica notizia concreta è quella che arriva dalla delegazione di tifosi che non ha alcuna intenzione di mollare e non vuol vedere scomparire per l’ennesima volta il calcio nella città di Gioia Tauro. Dai tifosi più accesi proprio in queste ore è partito il tam tam che si sta diffondendo per mezzo della rete. «Noi non ci pensiamo proprio a mollare – recita il comunicato diffuso dai supporters viola – anzi raddoppiamo i nostri sforzi a difesa di una maglia ed un colore che abbiamo nel sangue. Questa sera alle ore 19:30 ci ritroveremo tutti presso la nostra casa natia, il campo sportivo “Cesare Giordano”. Li manifesteremo i nostri sentimenti, li grideremo ad alta voce che la Gioiese non può scomparire di nuovo, ed in questo modo. Questa volta saremo al centro della città, pertanto invitiamo davvero tutti, tifosi e non, giovani, anziani, donne e bambini. Difendere la prima squadra della nostra Città vuol dire difendere un identità gioiese e gioitana che negli ultimi anni va perdendosi. Comunque vada a finire noi usciremo a testa alta e non avremo nulla da rimproverarci».
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