La Gioiese al “Giraud” per ben figurare

SavoiaQuint’ultimo atto stagionale per la Gioiese, partita oggi pomeriggio per la Campania, alla volta di Torre Annunziata, dove domani sarà ospite della supercapolista Savoia, ormai ad un passo dalla promozione nella nuova Lega Pro unica. Un confronto che promette spettacolo ed emozioni, visto che si giocherà in uno stadio, il “Giraud”, strabocchevole di tifosi, che da tempo aspettano il momento per poter festeggiare il salto di categoria. Per domani si prevede il tutto esaurito, dovrebbero essere circa diecimila i presenti, un numero imponente di spettatori che nemmeno su tutti i campi di Serie A si vedono. Ma la Gioiese nonostante il grande rispetto per il popolo oplontino e per la forte avversaria, proverà a fare la sua onesta partita, non intendendo per nessun motivo fare da vittima predestinata.
C’è la consapevolezza di affrontare una “signora squadra” che ha letteralmente dominato in lungo ed in largo il torneo, con numeri che la dicono tutta sul valore del team allenato da mister Feola. Il Savoia è stato un rullo compressore, sta vincendo a mani basse il torneo, ma domani non potrà ancora festeggiare, visto che in caso di vittoria, e di concomitante sconfitta dell’Akragas, a 4 turni dal termine ci sarebbero 12 punti di margine che quindi costringerebbero i bianchi campani a dover aspettare la gara di Montalto per brindare.
I ragazzi del presidente Rombolà ci terrebbero ad uscire imbattuti dalla bolgia del Giraud, dove fin qui hanno perso tutti. 14 le vittorie interne del Savoia, infatti, su altrettante gare disputate. Da non dimenticare, tra l’altro, che Pascu e compagni all’andata hanno battuto la capolista per 1-0 grazie al penalty trasformato da Antonio Crucitti all’87’. Ed è da allora che il Savoia è imbattuto, un intero girone, che ha ormai proiettato Scarpa e compagni verso la Legapro. Prima del Polivalente il Savoia aveva perso solo in un’altra occasione, sempre di misura (2-1) sul campo del Noto.
Mario Dal Torrione ha lavorato in settimana sotto l’aspetto mentale, per ricordare ai suoi ragazzi che il Savoia è sì uno squadrone, sicuramente da rispettare ma da non temere. Sarebbe un’autentica impresa riuscire a tornare a casa indenni, ma siamo certi che, comunque vada a finire, la Gioiese disputerà una buona gara.
Si è tanto mugugnato in settimana per il passo falso interno di domenica scorsa, il quarto stagionale, ad opera del Rende, al termine di un confronto nel corso del quale hanno avuto la meglio le forti motivazioni dei cosentini, in grande rimonta nella corsa verso la salvezza. Gli avanti viola ce l’hanno messa tutta per pareggiare il penalty di Pignatta, ma sono stati sfortunati, specie nell’occasione del rigore non assegnato su Bugatti o del gol annullato in chiusura a Taverniti.
Ovviamente, la sconfitta col Rende, a questo punto, preclude in maniera pressocchè definitiva la flebile speranza di centrare i play-off, ormai distanti ben 5 punti.
Tornando alla prestigiosa gara di domani, ricordiamo che si fronteggeranno il miglior attacco del torneo (ben 73 le reti fin qui realizzate dal Savoia, ovvero una media di 2,51 reti a partita) e la terza miglior difesa, quella gioiese (dopo Akragas e lo stesso Savoia).
Il Savoia, ricordiamo che ha dominato questo torneo con un gruppo molto solido che ha dimostrato grande compattezza. Appena 22 gli atleti impiegati che hanno tirato la carretta per tutto l’anno, ma con alcuni nomi che rappresentano un vero lusso per la categoria. Ci riferiamo, ovviamente, al bomber e capocannoniere del torneo Scarpa, autore fin qui di 18 reti (di cui 7 su rigore), all’attaccante Meloni, 15 gol per lui fin qui, e ai vari Tiscione, Del Sorbo, Carotenuto, De Liguori e Stendardo, questi ultimi 2 con una lunga esperienza in Serie B.
Domani mister Feola dovrà rinunciare agli infortunati Viglietti ed all’ex vibonese Ruscio.
Sul fronte gioiese, invece, rientra dalla squalifica Peppe Crucitti, ma sono stati fermati dal giudice sportivo Antonio Crucitti e Taverniti, oltre a Guerrisi, che ha rimediato la sua terza espulsione stagionale, in appena 10 presenze (!).
La Gioiese affronterà a viso aperto la capolista Savoia, dal momento che non ha nulla da perdere. Si tenterà, infatti, l’impresa, per poi festeggiare domenica prossima in casa la matematica salvezza.
Questo il probabile schieramento gioiese: Panuccio, Cosoleto, Condomitti, Castellano, Saccà, Cassaro, G. Crucitti, Lombardo, Pascu, Nesci, Bugatti.
VARIE – In settimana il Pomigliano (prossimo avversario della Gioiese al Polivalente) ha vinto a Firenze la Coppa Italia di Serie D, superando ai calci di rigore i lombardi del Pontisola. Un’ulteriore dimostrazione del valore tecnico delle compagini di questo girone di serie D.
Dopo Roccella e Tiger Brolo (entrambe matricole assolute per la Serie D), domani conosceremo il nome dell’altra formazione siciliana che sarà promossa in serie D. Per uno strano scherzo del calendario, si giocherà, come ultima giornata, Alcamo-Leonfortese, con i locali secondi in classifica ad un punto dalla capolista. In caso di vittoria, i bianconeri alcamesi torneranno in D, diversamente verrà promossa la Leonfortese.

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