Torrecuso – Gioiese: sfida spareggio play-off

Si giocherà oggi allo stadio “Ocone” di Ponte (BN) il big-match della 28^ giornata, tra le vere e proprie rivelazioni del torneo di Serie D, le matricole Torrecuso e Gioiese, formazioni in piena corsa per un posto nei play-off.
Naturalmente avvantaggiata appare la solida formazione campana, che in classifica condivide il quarto posto insieme alla Battipagliese, con 4 punti di vantaggio sulla Gioiese. La squadra del presidente Rombolà, partita questo pomeriggio alla volta della Campania, è fermamente convinta di potersela giocare alla pari e di uscire con un risultato positivo da questa autentica sfida che ha il sapore di uno “spareggio” play-off.
Pascu e compagni, infatti, credono di poter centrare l’impresa che li rilancerebbe prepotentemente verso le primissime posizioni. Ma anche un pari non sarebbe da buttare via, considerato che si rimarrebbe a -4 dai rossoblù sanniti, con 6 gare ancora da giocare.
Dunque, tanta attesa per l’esito di questo confronto, specie dopo il tanto atteso ritorno alla vittoria, registrato domenica scorsa al Polivalente contro il mai domo Città di Messina dell’ex viola Laganà, grazie ad un eurogol del bomber Marius Pascu (al settimo centro stagionale) e ad una magia su calcio piazzato di Antonio Crucitti, in continuo crescendo in questo finale di stagione.
La difficile trasferta di domani inaugura il rush finale del torneo, che vedrà i viola impegnati in un mini-ciclo terribile con 5 delle 7 gare che restano da disputare contro le campane, oltre ai derbies casalinghi con Rende ed Hinterreggio.
Da registrare, dopo la vittoria di domenica, qualche amara considerazione del presidente viola e del tecnico Dal Torrione che, giustamente, lamentano il non adeguato interesse verso questa squadra e questa società, sia da parte della tifoseria che da parte dell’amministrazione comunale che, alle parole, non ha fatto seguire i fatti. Il campionato sta per finire e di copertura della tribuna manco l’ombra.
Bisogna tenere in grande considerazione i notevoli sforzi economici fatti da questa società, dal mister e da tutto lo staff che hanno riportato, dopo 20 anni, il calcio che conta a Gioia Tauro, recitando un ruolo di primo piano in un campionato importante come la Serie D che, ricordiamo, il prossimo anno tornerà ad essere la quarta serie nazionale, per cui sono certamente meritevoli di un grande plauso per quanto hanno fatto e per quello che riusciranno a fare da qui a fine stagione. Ma, ovviamente, la società ha bisogno anche di certezze per programmare il futuro, anche perché, si sa, che nel calcio non si può improvvisare nulla.
Tornando alla gara di domani, va sottolineato che Torrecuso rappresenta il più piccolo centro del girone di Serie D, potendo contare così come Piraino (sede del Due Torri), poco più di tremila abitanti, e non dispone nemmeno di un campo idoneo alla categoria. Si gioca dunque a Ponte una gara che all’andata fu decisa da un guizzo del panzer rumeno in maglia viola. Il Torrecuso a Gioia Tauro fece un’ottima impressione, evidenziando un’intelaiatura di tutto rispetto, ed era guidato da Cagnale, che venne poi sostituito da mister Fiorucci, dopo una lieve fase di appannamento. Col nuovo corso e gli innesti del forte centrocampista 36enne Cersosimo e del difensore ex Benevento Furno, i campani sono tornati a risalire in classifica ed intendono candidarsi alla post season. Punti di forza sono anche i il forte difensore Conti, i centrocampisti Aracri e Carrato e le punte La Cava e Diego Zerillo, già andato a segno 11 volte.
Mister Dal Torrione recupera per domani il difensore Cassaro, dopo il turno di stop per squalifica, ma sarà assente il “metronomo” Sergio Lombardo, anch’egli in gran spolvero nelle ultime gare, essendo stato appiedato dal giudice sportivo. Al suo posto potrebbe scendere in campo Guerrisi o, se il mister deciderà di presentarsi con una formazione più coperta, pronta a sfruttare le ripartenze, il difensore Saccà.
Questa, pertanto, la probabile formazione di domani: Panuccio, Cosoleto, Saccà, Castellano, Cassaro, Taverniti, G. Crucitti, A. Crucitti, Pascu, Condomitti, Nesci.

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