Antonio Crucitti, quando la classe non è acqua

Il gol di ieri del 2-1 su punizione contro il Città di Messina uno dei più belli visti al Polivalente

crucitti_antonio_gol_su_punizioneVedendo ieri la punizione “gioiello” di Antonio Crucitti (la foto scattata dal nostro Salvatore Cordiano evidenzia il sublime gesto tecnico del fantasista di Taurianova) e la contestuale mattonella di Pirlo in serata al Ferraris che ha di fatto consegnato lo scudetto a Madama la domanda sorge spontanea? Il gol di Totò Crucitti è in stile Pirlo o la rete dell’ex centrocampista di Brescia, Reggina e Milan è analoga a quella del fuoriclasse di Taurianova? Fatto sta che un giocatore così, con queste caratteristiche e con una proprietà di palleggio degna di palcoscenici di categoria superiore, in riva al Petrace è da diversi anni che non si vedeva forse dai tempi di Gianfranco Laganà, di Agostino Mercuri e di Gironda, ma in un calcio diverso da quello attuale. L’analisi del Totò Crucitti calciatore sta tutta in un commento dato a questo portale nei mesi addietro dall’ex difensore della Nuova Gioiese Sasà Caruso: «Totò Crucitti in serie D fa la differenza, è quel giocatore che può tranquillamente giocare con le mani legate e la sigaretta in bocca».

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