In esclusiva su GioiaSport Roberto Saverino, attento giornalista de il Quotidiano della Calabria, molto legato al territorio gioiese, segnala alcuni importanti nomi che potrebbero far decollare la N. Gioiese, dopo il quasi sicuro arrivo di Alfonso Bovino (quest’ultimo un colpo da 10 e lode).
di Roberto Saverino
L’oculatezza del sodalizio presieduto da Rombolà e le conoscenze (oltre che la competenza) di Graziano Nocera costituiscono la base di partenza della Nuova Gioiese per la prossima stagione. L’auspicio è che si eviti, come fatto in passato da altre società locali, di compiere il passo più lungo della gamba. Il consiglio principale che possiamo dare è, innanzitutto, quello di evitare spese folli, di puntare su gente motivata (non importa se arrivano da categorie inferiori e Savino lo dimostra) e di puntare ancora di più sul settore giovanile (con la speranza che si possa avere un aiuto dall’amministrazione locale in tema di strutture). Alla luce di quel che ha detto l’ultima stagione, possiamo segnalare quelli che, a nostro parere, sono i calciatori messisi particolarmente in mostra.Innanzitutto un distinguo: sui giovani occorre valorizzare e lanciare quelli locali o del comprensorio. Eviteremmo di prendere ragazzi “forestieri”: la Nuova Gioiese deve diventare il punto di riferimento della zona e crescersi in casa i propri giovani, alla luce, anche, della normativa che andrà in vigore dalla stagione 2012/2013 (quando un calciatore dovrà essere “fidelizzato”, ossia dovrà aver maturato almeno una stagione di tesseramento nella stessa società). Ci sarà tempo, però, per operare in tal senso, anche se la presenza di Graziano Nocera è una garanzia. Passando ai calciatori over, cominciamo dalla difesa. Il primo giocatore da consigliare è senza dubbio Saverio Arona. A Rosarno doveva accontentarsi di pochi minuti di presenza, invece ha giocato ben 21 partite, tutte di ottimo livello. Bravo nelle chiusure, abile nel far salire la squadra, è anche pericoloso sotto porta, visto che è un difensore col senso del gol. Sarebbe davvero un gran bel rinforzo. Sempre in difesa, ogni anno garantisce un elevato rendimento Raffaele Notaris, neo promosso in Eccellenza col Sersale. Se trovano l’ambiente e le condizioni ideali, due difensori su cui puntare sono anche Marcianò e Calarco, mentre uno come Luca Tonti non si discute, ma in questo caso c’è da fare i conti con la lunga squalifica. Sugli esterni vedremmo bene, come ala destra, Peppe Crucitti, un nome, una garanzia di costanza e di assist in quantità industriale. Sulla fascia mancina, ci sarebbe Lappanese, che ha disputato una stagione positiva. A proposito di gente motivata, due su cui punteremmo ad occhi chiusi sono Mondello e Nesci, la stagione passata alla Promosport. Il primo è un esterno mancino specialista nei calci da fermo, il secondo è uno dei pochi calciatori oggi in Calabria capace di occupare almeno sei ruoli, fra difesa, mediana e trequarti, tutti con lo stesso rendimento. In più sono calciatori seri col senso di appartenenza e conservano sempre una fame di calcio. Sul piano della duttilità, poi, e dello spogliatoio, farebbe comodo uno come Carmelo Tuoto, sprecato in Prima categoria, ma capace di tenere l’Eccellenza ad occhi chiusi e di ricorpire diversi ruoli tra difesa e attacco. In mediana ci vorrebbe un pilastro come Bonanno: un calciatore di grande temperamento (a volte anche troppo), ma di sicuro affidamento. Un “combattente” che farebbe comodo su ogni campo. In attacco si va verso un tandem Bovino-Savino, ma vedremmo bene uno come Gigi Porco al fianco dello stesso Savino, visto che si tratta di un attaccante col fiuto del gol, esperto, uomo serio e, a dispetto delle 34 primavere, integro e fortemente determinato. Se messo in condizione di colpire, infine, un attaccante che potrebbe toccare la doppia cifra in Eccellenza potrebbe essere Carbone della Taurianovese.
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