Rassegna stampa il Quotidiano: «Gioiese, riposo e tante buone notizie»

«Dal Torrione recupera Bugatti e potrebbe finalmente schierare il suo undici titolare»

condomitti_bacio_a_tifosiTerzo riposo forzato per la Gioiese che ieri non è scesa in campo complice la mancata presentazione del Ragusa, che comunque aveva già anticipato la decisione alla LND. Un girone I condizionato dalle rinunce, con contraccolpi evidenti sulla credibilità del Campionato di serie D. In ogni caso la Gioiese guarda avanti e programma la prossima difficile trasferta di Noto. Nella città sicula, culla del barocco, la formazione viola andrà con il chiaro intento di continuare la striscia positiva che ha avuto il là otto giorni fa al “Micale” di Capo d’Orlando dopo le precedenti battute d’arresto interne consecutive con Agropoli e Vibonese. Ma il pareggio in rimonta con l’Orlandina ha restituito il sorriso a tutto l’entourage viola e soprattutto ha restituito al tecnico Dal Torrione Ezequiel Bugatti, in campo a Capo d’Orlando negli ultimi 20 minuti ma schierato per buona parte del match amichevole di sabato scorso con la Reggina del duo GagliardiZanin. Un’amichevole quest’ultima che ha visto vittoriosa la formazione amaranto per 3-1, ma la Gioiese scesa sul campo principale del Sant’Agata ha fatto un figurone al cospetto di una compagine più forte. Si è giocato a porte chiuse al Sant’Agata: purtroppo non tutti i tifosi viola erano a conoscenza della decisione della Reggina di disputare la gara senza pubblico; così due tifosi “old style” della squadra metaurina, arrivati con grande desiderio di vedere i propri beniamini confrontarsi con i più blasonati colleghi della serie B, hanno fatto retromarcia. A nulla sono serviti i cortesi inviti rivolti ai dirigenti della Reggina per concedere loro un “pass”. Da domani, nel frattempo, riprenderanno gli allenamenti in vista del Noto. Contro la compagine siciliana (battuta all’andata di misura) forse gli unici forfait dovrebbero essere rappresentati da Guerrisi (che sta scontando tre giornate di squalifica, ne rimangono due) e Figliomeni (ai box per infortunio). Incrociando le dita il trainer Dal Torrione potrebbe avere a disposizione l’undici titolare che nella sua mente da qui alla fine del campionato rappresenterebbe la formazione tipo. Una Gioiese che, salvo clamorosi colpi di scena, può considerarsi abbondantemente salva. D’altronde il traguardo della salvezza era ed è l’obiettivo di “patron” Rombolà, un obiettivo che dovrebbe inorgoglire tutti i gioiesi che, con questo sodalizio, hanno riottenuto quella dignità calcistica, calpestata e umiliata in un passato non troppo lontano da prese in giro, fallimenti e vendite di titoli sportivi.

Articolo tratto dall’edizione odierna de il Quotidiano della Calabria

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