Serie D: cifre e curiosità al giro di boa

Quando siamo giunti al termine del girone d’andata del campionato di Serie D, che ha registrato il ritorno nel calcio che conta della Gioiese, splendida rivelazione di questa prima parte del torneo, abbiamo voluto fare un riepilogo relativo a numeri e curiosità varie sul campionato.
Anzitutto vogliamo registrare che il Savoia, oltre ad essere il dominatore del girone, è l’unica squadra ad aver sempre vinto tra le mura amiche (Vibonese e Ragusa le sole ancora a secco di successi interni, ma hanno vinto una gara in esterno). Il Noto è la squadra che ha pareggiato di più tra le mura amiche (5 volte su 9), mentre le imbattute in casa, oltre al Savoia, sono Akragas, Torrecuso e Montalto. Il Ragusa è, invece, la squadra più battuta in casa, con ben 7 sconfitte su 9 gare.
Le sole a non aver mai vinto in esterno sono Due Torri e Licata, mentre Savoia ed Akragas, ovvero le due battistrada, detengono, fin qui, il primato di successi esterni, avendo vinto 6 volte su 9, seguiti dalla Gioiese, tornata vittoriosa da 5 delle 8 trasferte fin qui affrontate. L’unica a non aver mai pareggiato in esterno è l’Akragas, mentre Torrecuso, Agropoli, Pomigliano e Due Torri vantano ben 4 pari esterni. La Gioiese è la squadra che ha perso meno gare in trasferta (solo ad Agrigento, dove è maturata anche l’altra sola sconfitta esterna della stagione, costata l’eliminazione dalla Coppa Italia) mentre Vibonese, Ragusa e Licata, ovvero le ultime 3 della classe, hanno perso ben 6 volte.
Naturalmente è del Savoia il migliore attacco del torneo, con ben 46 reti all’attivo (una media di 2,7 reti a partita), potendo anche vantare la coppia di bomber più prolifica con Scarpa, autore di 13 reti, e Meloni di 12 gol. Dopo quello oplontino, seguono l’attacco di Cavese, Akragas, Battipagliese e Gioiese. Ultimo, in questa graduatoria, il Licata, autore di solo 9 reti. E’ dell’Akragas la miglior difesa, con solo 12 reti al passivo, seguono Gioiese e Savoia con appena 13 reti subìte, ma va evidenziato che il portierone gioiese Panuccio è il meno battuto del torneo, con 9 gol subìti, considerato che ben 4 delle reti al passivo le ha incassate il giovane Anyschcenko. Il Ragusa è la squadra con più reti al passivo, ben 39 (quasi 2,3 a gara).
Questi gli atleti sempre presenti in questo girone d’andata: Maiellaro, Gargiulo, Scarpa e Meloni (Savoia), Saraniti ed Arena (Akragas), G. Crucitti (Gioiese), Pascuccio, Aracri, Carrato e D. Zerillo (Torrecuso), De Luca e De Rosa (Cavese), Olcese (Battipagliese), Panini, Scognamiglio e Tarallo (Agropoli), Perna (Montalto), Frisenda (Orlandina), Candrina e Romano (Pomigliano), Filidoro e Puntoriere (Hinterreggio), Di Dio (Due Torri) e Manfrè (Città di Messina). Sempre presenti anche i calciatori Itri (che ha giocato nel Montalto e le ultime gare con la Battipagliese) e Di Giovanni (del Licata, ma da qualche settimana all’Orlandina).
La Cavese ha mandato a segno ben 13 calciatori, mentre Savoia ed Orlandina 12. Il Torrecuso è la squadra più disciplinata, non avendo subìto alcuna espulsione, mentre il Pomigliano ha racimolato più cartellini rossi (ben 11). Tra le più disciplinate anche il Savoia (solo un’espulsione di un calciatore e una dell’allenatore) e la Gioiese (espulso solo Condomitti e mister Dal Torrione ad Agrigento).
Il Savoia è la squadra che ha utilizzato il minor numero di calciatori (21), il Licata quello che ne ha impiegati di più, ben 43. L’Akragas è l’unica formazione a non aver avuto assegnato contro alcun calcio di rigore, mentre ne ha avuti assegnati ben 5 a favore. Il Licata, di contro, non ne ha avuto alcuno a favore, e ne ha avuto assegnati 2 contro, entrambi poi risultati decisivi nella gara tra cenerentole persa in casa contro il Ragusa. La Vibonese è la squadra che ha avuto assegnato contro solo un calcio di rigore (a Ponte col Torrecuso) mentre il Noto ne ha avuto contro ben 7 (ma solo 4 sono stati trasformati).
Sono 8 le panchine saltate in questa fase ascendente del torneo, col Ragusa che ha battuto ogni record, avendo fin qui avuto alla guida (da Agosto ad oggi) ben 5 allenatori.

CURIOSITA’ – Il Città di Messina, che era letteralmente in caduta libera, dopo l’esonero del trainer Di Maria, con la squadra affidata al secondo Panarello ha conseguito due pesanti pareggi entrambi per 3-3, prima sul campo della Cavese, dove era in vantaggio fino a poco dalla fine, e domenica scorsa contro la capolista Savoia, raggiunto solo al 95′ ed in 10 uomini, dopo essere stata avanti per 3-0 grazie alla tripletta di Vella. La società, in settimana dovrebbe ingaggiare alcuni elementi per sperare nella salvezza diretta, mentre non è stato ancora deciso chi guiderà la squadra fino a fine stagione. Potrebbe arrivare un nuovo tecnico ma potrebbe anche rimanere Panarello fino alla fine.
Il calendario della Gioiese sembra essere stato predisposto a blocchi. Infatti, ad eccezione del Pomigliano, tutte le altre campane sono state già ospiti del Polivalente con il bilancio di 2 vittorie (Savoia e Torrecuso), un pari (Cavese) e 2 sconfitte (Battipagliese ed Agropoli). Nel girone di ritorno, quindi, bisognerà affrontare queste 5 trasferte da far tremare i polsi, e si dovrà, altresì, viaggiare in Sicilia alla volta di Noto e Licata, società in gravi difficoltà, e di Capo d’Orlando (domenica 12 Gennaio) e Piraino contro il Due Torri. Tutte le calabresi invece dovranno venire ancora a Gioia Tauro (Rende, Vibonese, Montalto ed Hinterreggio).

MERCATO – A metà cammino, la classifica sembra abbastanza eloquente. Si può senz’altro affermare che la lotta per la Lega Pro sembra ristretta a Savoia ed Akragas, con la Gioiese nel ruolo di outsider, e fortemente decisa a centrare un piazzamento nei play-off. In coda, sembrano spacciate Licata e Ragusa. Le altre squadre che lotteranno per la salvezza saranno senz’altro le calabresi Rende e Vibonese, notevolmente rinforzate nel recente mercato, Città di Messina e Due Torri (sta per ingaggiare un difensore ed un attaccante) e Noto ed Hinterreggio, specie per i problemi societari. Negli ultimi giorni si sono registrati gli acquisti di Spadafora (dal Ragusa) da parte dell’Orlandina, la Cavese ha preso Romano dal Ragusa, mandando via il giovane Attore, la Vibonese ha preso l’under Marchitelli (’94) dallo Spezia e l’attaccante Allegretti dal Noto, con cui aveva siglato 5 reti, l’Hinterreggio ha preso il difensore ex Catanzaro Papasidero ed è sulle tracce di Lavrendi, il Montalto ha firmato l’under Fazio (’95) dalla Rossanese, il Noto ha tesserato Landolina, Intelisano ed il giovane Pitarresi dal Licata, mentre il Rende ha chiuso il suo rafforzamento con gli ingaggi del forte difensore Ginobili dall’Hinterreggio e dell’attaccante Iannelli, dalla Gioiese che da ieri ha un nuovo dodicesimo, il bravo Andreoli, 21enne preso dalla Paolana, ma con una discreta esperienza in D, avendo ricoperto per due anni il ruolo da titolare nelle file del Sambiase.

© Riproduzione riservata