PANUCCIO 6,5: non deve compiere nessuna parata importante, ma la sicurezza che da all’intero reparto difensivo è impagabile.
COSOLETO 7: Dalle sue parti non passa nessuno, attacca e difende con grande personalità e gioca come un trentenne.
SACCÁ 8: Un gigante. Sostituisce alla grande Cassaro e mette la museruola al capocannoniere del campionato Meloni. Gioca col cuore da vero GIOITANO doc.
TAVERNITI 7: Guida una difesa giovanissima con grande autorità e classe cristallina. Se tutto il reparto funziona, lui ha grandi meriti.
CONDOMITTI 7,5: Un terzino coi fiocchi, che fluidifica su tutta la fascia sinistra e si rende pericoloso in fase offensiva, sfiorando un gol negatogli da una prodezza di Maiellaro.
CASTELLANO 7,5: Il solito gladiatore del centrocampo che macina chilometri e ringhia sulle caviglie degli avversari. 40′ st SORGIOVANNI sv: sempre pronto all’occorrenza.
CRUCITTI A. 8: Il migliore. Imposta la manovra, lotta quando c’è da farlo e trasforma il penalty con glaciale tranquillità. Cosa chiedere di più.
LOMBARDO 6,5: Ritorna titolare e da un importante contributo alla linea mediana. 24′ st IANNELLI 6: Il suo ingresso aiuta Pascu, rendendolo più libero di svariare su fronte d’attacco.
CRUCITTI G. 7: Maltrattato da Terracciano, non si scompone e mette in apprensione la retroguardia torrese. 43′ st GUERRISI sv: troppo poco in campo per essere giudicato.
NESCI 6.5: Non era semplice contro il muro oplontino, ma disputa una gara di grande sostanza e rigore tattico.
PASCU 7: Costretto a sobbarcarsi il peso dell’attacco, gioca col solito furore agonistico e si guadagna il rigore decisivo.
DAL TORRIONE 8: Beffa Feola con un atteggiamento diverso dal solito poi azzecca la mossa che decide il match. Stratega!
PRESIDENTE ROMBOLA’ 10: Ha messo su un giocattolo perfetto che ha fatto reinnamorare una Città intera, facendola riappropriare del blasone perduto. Grazie Presidente.
ULTRAS VIOLA E GIOITANI OLD STYLE 10: I primi hanno risposto alla grande ai più esperti tifosi oplontini, con un tifo indiavolato e colorato. I secondi hanno trascinato la tribuna. Il tifo gioiese è coeso e rema verso la stessa identica direzione, un tutt’uno con la squadra.
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