La Gioiese cerca il tris a Rende

Rende - GioieseDopo la pesante vittoria di domenica scorsa a spese del coriaceo Torrecuso, sicuramente la compagine più quadrata ammirata al Polivalente in questo scorcio di stagione, è già tempo di pensare al prossimo delicato derby tra matricole, in programma domani al “Marco Lorenzon” di Rende. In settimana sono stati tanti i commenti positivi, seguenti alla preziosa affermazione di domenica, conquistata coi denti, al cospetto di una compagine forte fisicamente, che merita l’ottima posizione in classifica. Ciò avvalora ulteriormente la conquista dei 3 punti che hanno consentito all’undici di Mario Dal Torrione di isolarsi al quarto posto assoluto, in piena zona play-off, alle spalle solo delle 3 grandi del torneo, Savoia, Akragas e Cavese.
Ormai è chiaro che la N. Gioiese non può definirsi una meteora, perché con 21 punti in sole 11 gare, si può decisamente pensare positivo e puntare ad un prosieguo di torneo che promette grandi soddisfazioni per l’intero entourage del presidente Rombolà. Il ritrovato Pascu, già a quota 6 gol, le strategie tattiche del bravo trainer viola ed il grande quotidiano sacrificio di tutti gli atleti hanno fatto crescere vertiginosamente l’entusiasmo attorno a questi ragazzi che, naturalmente, domani in terra cosentina saranno seguiti in maniera massiccia.
Si prevede un esodo di massa, per spingere Crucitti e compagni verso il terzo successo di fila, anche se non sarà assolutamente facile. Il Rende sta vivendo un momento quasi drammatico della sua stagione e, siamo certi, domani sputerà l’anima pur di centrare un risultato positivo. Ha avuto un avvio di stagione decisamente negativo, con 4 sconfitte di fila all’inizio ed il conseguente esonero di De Angelis; poi l’arrivo di mister Giugno, i pareggi a Vibo e con l’Orlandina, e l’unico successo fin qui conseguito (0-1) sul campo di Ragusa, e poi altre 4 sconfitte di fila, di cui l’ultima domenica scorsa a Licata, contro una banda di ragazzini.
I numeri sono impietosi per i biancorossi che, pur penultimi con appena 5 punti, insieme a Ragusa e Licata (penalizzato di 1 punto), di fatto hanno l’attacco peggiore del torneo con appena 7 reti realizzate, la peggior difesa con ben 23 reti al passivo, e la peggior serie negativa di 4 sconfitte di fila. E’ evidente quindi che ci sia una certa differenza di valori, ma per centrare il bottino pieno occorrerà grande concentrazione da parte di tutti e cercare di avere pazienza e saper aspettare il momento buono per colpire. Mister Dal Torrione spera in un nuovo exploit e solo all’ultimo svelerà la formazione che scenderà in campo, con tutti gli effettivi che saranno a disposizione.

PRECEDENTI – Il primo scontro tra la “Sesso Rende” e la Gioiese risale al 1976-77 in Serie D. In terra cosentina finì a reti bianche tra l’undici del toscano Dante Pagni ed i viola di Vittorio Masci. Al ritorno vittoria per la Gioiese, nel frattempo affidata al giocatore-allenatore Arturo Campagna, per 2-1, con reti di Garito al 4′ e Cogliandro al 20′ per i viola, e di De Brasi al 70′. Quell’anno la Gioiese retrocesse in Promozione. Le due squadre tornarono ad affrontarsi dopo 16 anni in Eccellenza, e vi fu un successo per parte di misura con reti di Santaiti al 33′ a Gioia Tauro, e di Serrago al 14′ a Rende. L’anno successivo (’93-94) secco 4-0 per la Gioiese all’andata (40′ Pedullà, 47′ Parrelli, 51′ Longobardi (aut.) e 64′ Surace) e 0-0 al ritorno. Era la Gioiese di Gianfranco Cannatà che a fine anno venne promossa nel CND. Passando ai giorni nostri, va segnalato che Rende e N. Gioiese si sono trovati di fronte negli ultimi 4 tornei di Eccellenza, con un bilancio in perfetta parità. 4 anni fa doppia vittoria gioiese per 2-0 all’andata (Savino e Giovinazzo) ed 1-0 al Lorenzon (Santoro su rigore). 3 anni fa vittoria rendese al Polivalente per 4-1 (gol gioiese di Spoleti) e 0-0 al ritorno. Due anni fa nulla di fatto a Gioia Tauro e vittoria del Rende per 2-1 (Romano, Kane e Musacco) al ritorno. Infine la scorsa stagione un successo per parte con lo stesso punteggio di 3-2. Al Polivalente segnarono Cassaro, Pascu, Musacco, Gallo ed Iervasi, a Rende Musacco, Leta su rigore, Pascu, Lombardo su rigore e Russo. Indubbiamente la bestia nera dei viola sembra Musacco, autore di 4 reti alla N. Gioiese negli ultimi 3 anni, mentre Pascu lo scorso anno segnò sia all’andata che al ritorno, e domani cercherà il tris.

L’AVVERSARIO – Il Rende, dopo il secondo posto alle spalle della N. Gioiese dello scorso anno, è stato ripescato, essendo giunto alle finali degli spareggi nazionali. Ci si aspettava qualcosina di più dai biancorossi che continuano ad ingaggiare atleti ma fin qui la situazione non è mutata. Mister Giugno dovrebbe schierare domani in porta il bravo pipelet ’95 De Brasi (convocato in Rappresentativa), difesa a 4 coi centrali Miceli e Marchio, ed esterni i due under Irace e Grisolia. A centrocampo dovrebbero giostrare Leta, il ’93 Piromallo (ex Cosenza), ed il 29enne Ottonello, prelevato dall’Agropoli, ed ex del Catanzaro in B ed Juve Stabia in C1 (oltre che di Torres e Canavese in C2) o il 31enne Musacco, al primo torneo di Serie D, dopo tanta C (fino a 5 anni fa), B col Cosenza e gli ultimi anni in Eccellenza. La coppia d’attacco, visto il quasi certo forfait di Galantucci, dovrebbe essere composta dal 32enne Di Piedi, palermitano di quasi due metri, giunto dal Nardò, (ma con varie esperienze all’estero, in Inghilterra, Lituania e Cipro, oltre che a Sora e Gela in C1 ed a Nuoro in C2) e da Casciaro (lo scorso anno 6 gol col Sambiase). Alle loro spalle dovrebbe agire l’ultimo arrivato, il trequartista Tufano, giunto dall’Isola Liri (4 reti l’anno scorso), elemento con oltre 130 gare nei 7 anni di Serie C disputati con Pistoiese, Avellino e Benevento in C1, e Latina e Melfi in C2.

MERCATO – La Cavese ha ingaggiato il centrocampista 25enne Viviano dal Cicciano, mentre l’Orlandina ha mandato a casa l’attaccante Trimarco. Non c’è pace a Ragusa invece, dove l’allenatore Sorrentino, dopo solo 3 settimane ha lasciato la società iblea, essendo stato chiamato alla guida del Durazzo, formazione di Serie A albanese. Squadra affidata al secondo Utro (quinto allenatore in stagione). Infine, due notizie che interessano la N. Gioiese. Infatti l’allenatore del Savoia Feola (prossimo avversario al Polivalente), è stato squalificato per due gare e quindi non potrà sedere in panchina a Gioia Tauro, mentre l’elemento più forte del Pomigliano Varriale, è stato operato in settimana al naso, a seguito di infortunio, e ne avrà per almeno un mese, per cui salterà la gara contro i viola in programma fra 2 settimane.

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