Gioiese-Torrecuso: altri tre punti per volare?

Torrecuso Calcio Dopo una settimana all’insegna della serenità la Gioiese si prepara ad un nuovo impegnativo confronto al Polivalente. Ospite di turno sarà il roccioso Torrecuso, altra matricola, avendo centrato la promozione a giugno, al termine degli spareggi nazionali, a spese del Due Torri, poi ripescato. Il Torrecuso, formazione che rappresenta il più piccolo centro del girone di Serie D (conta appena poco più di 3000 abitanti) e che non dispone nemmeno di un campo idoneo a disputare le gare di Serie D (gioca le gare interne a Ponte, altro piccolo centro della provincia di Benevento) è una formazione abbastanza ostica, rinforzatasi adeguatamente alla vigilia del torneo, ed occupa attualmente il quarto posto in classifica, in condominio proprio con la N. Gioiese e col Montalto.
Ma se Pascu e compagni riusciranno a ripetere la brillante prova di domenica scorsa non ce ne sarà per nessuno. E’ stato davvero bello domenica scorsa poter ammirare una Gioiese versione “monstre” dal gioco brioso a tratti spumeggiante e con elementi in grandissima forma come il grandioso Pascu, il cinico Iannelli, lo sgusciante Nesci, il settepolmoni Castellano, i cervelli viola Lombardo e Crucitti, autentici direttori di una magica orchestra che ha incantato i pochi spettatori presenti (peccato per l’assenza dei supporters viola), per non parlare poi dei difensori, tutti bravissimi dal sicuro Panuccio all’insuperabile Cassaro. Mister Dal Torrione, pur in esilio, ha potuto gioire per la grande prova dei suoi ragazzi ed ha catechizzato il gruppo per l’intera settimana. Domenica bisognerà dare continuità a questa bella vittoria e vincere questo insidioso confronto, davanti al pubblico amico, dando prova di grande maturità e dimostrazione di poter stabilmente stare nelle posizioni nobili della classifica.
Per domenica Mister Dal Torrione, al rientro sulla panchina dopo i due turni di stop, avrà l’imbarazzo della scelta, potendo contare su tutti gli effettivi a disposizione, compreso il bravo Condomitti, che rientra dal turno di stop imposto dal giudice sportivo.
Ci sarà da fare i conti con questo Torrecuso che vanta fin qui un ruolino identico a quello dei viola, con 5 vittorie, 3 pari e 2 sconfitte. I campani però ben 13 punti li hanno colti in casa, avendo vinto con Pomigliano, Cavese, Vibonese e Ragusa, e pareggiato solo con l’Hinterreggio. In trasferta invece le uniche sconfitte fin qui subìte sul campo del Savoia (5-0) e di Capo d’Orlando, dove persero in extremis per 3-2 dopo essere stati in vantaggio di 2 reti. Per il resto, vittoria a Noto e pari ad Agropoli e Battipaglia. I numeri dicono quindi quanto impegnativo si presenti l’impegno di domenica, quando si fronteggeranno anche le quinte migliori difese del torneo (11 reti subìte in 10 gare), anche se a vantaggio dei viola c’è il terzo attacco del girone (dietro solo a Savoia e Battipagliese).

L’AVVERSARIO – Il Torrecuso è guidato da mister Santosuosso che, da poco più di un mese per problemi di salute, è stato temporaneamente sostituito dal suo vice, l’ex calciatore di Pisa, Catania Aquila, Alessandro Cagnale, 39enne, ex arcigno difensore, con circa 12 tornei di C in carriera, che solo 2 anni fa ha appeso le scarpe al chiodo. Per domani i sanniti dovranno fare a meno dello squalificato difensore under Improta, mentre è probabile che, rispetto alla gara vittoriosa di domenica contro il Ragusa, mister Cagnale scheri una formazione più coperta con l’esclusione di un attaccante (il senegalese Senè?). Pertanto, il Torrecuso dovrebbe schierarsi al Polivalente col portiere ’95 Minichiello, difesa a quattro col ’93 Colarusso, il trentenne Conti, l’esperto Pascuccio (ex di Varese in C1, Nocerina, Vigor Lamezia e Vibonese in C2 e Valle Grecanica in D) e il probabile debutto dall’inizio dell’esperto difensore 29enne Gaveglia, prelevato dall’Anziolavinio, dove ha disputato il suo primo torneo di Serie D. In passato esperienze importanti per lui in Serie B con Napoli, Avellino e Messina (26 gare con i peloritani in serie cadetta 6 anni fa), oltre che con Martina, Giugliano, Vico Equense, Colligiana ed Ebolitana in C2. A centrocampo dovrebbero agire il ’95 Barone, insieme al ’94 Aracri (giunto dall’Aosta C2), Carrato (prelevato dal Roccella ed ex Sambiase e V. Grecanica) e l’ottimo Lopetrone, 25enne ex di Nocerina, V. Lamezia e Vibonese in C2. La coppia di attaccanti dovrebbe essere composta da Zerillo e dal forte La Cava (prelevato dal Pomigliano, l’anno scorso 12 gol), autore di oltre 130 reti in carriera (ex di Aquila in C1 e Campobasso e Gualdo in C2), già autore di 3 reti quest’anno. In panchina dovrebbe sedere, come detto, il forte Senè, giunto dalla Gelbison con la cui maglia ha realizzato 21 reti nelle ultime 2 stagioni (un passato in B con la Salernitana, C1 ad Avellino, e D con Acireale e Giarre), oltre al forte centrocampista Pecora, reduce da un infortunio (ex Gelbison), ed al portiere siciliano Spicuzza(giunto dalla Gelbison), prodotto amaranto ex di Scafatese in C2.

MERCATO – Poche le novità questa settimana. Da segnalare soltanto che il Ragusa ha reintegrato il giocatore Rufo, mentre dovrebbe arrivare alla corte di mister Sorrentino, una sua vecchia conoscenza nel settore giovanile juventino, l’attaccante Bottone. A Licata si è ancora alle prese con i problemi societari e temporaneamente la squadra è stata affidata a mister Licata. Rottura intanto con l’attaccante Nassi che a Dicembre dovrebbe firmare per l’Akragas. La Vibonese ha saggiamente atteso la gara col Savoia per poi esonerare mister Soda. Al suo posto è tornato mister Fofò Ammirata, ex trainer di Igea Virtus in C2, Gela in C1 e C2, e della stessa Vibonese nell’anno della retrocessione dalla C2 alla Serie D.

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