Il punto di Maurizio Accordino: «Akragas-Gioiese: scontro fra matricole dal sapore antico»

Pino Rigoli, tecnico dell'Akragas

Pino Rigoli, tecnico dell’Akragas

Grande confronto fra matricole domani all’Esseneto di Agrigento fra Akragas e Nuova Gioiese. Due autentiche rivelazioni del torneo, anche se la vera rivelazione è sicuramente la compagine viola, visto che gli agrigentini, pur da matricola, si sono presentati come candidati alla vittoria finale. Al ritorno in Serie D, grazie al supporto del main sponsor che si chiama… semplicemente (udite udite) ENEL, la compagine di mister Pino Rigoli ha effettuato una sontuosa campagna acquisti che la vedeva tra le sicure protagoniste del torneo. In effetti i siciliani si stanno ben comportando ed occupano la seconda piazza (alle spalle dello schiacciasassi Savoia), davanti proprio alla N. Gioiese che si trova al terzo posto, insieme ad Orlandina ed Hinterreggio. L’undici di mister Dal Torrione dopo lo stop forzato di domenica scorsa che ha portato 3 punti in carniere, senza giocare, a causa della nota rinuncia del Licata, quindi è impaziente di tornare in campo. Domani non sarà sicuramente una gara semplice, contro un avversario tosto, forte in tutti i reparti e che in casa ha sempre vinto (come Savoia e Cavese). A proposito, com’è noto, le due società hanno opportunamente raggiunto un accordo per far slittare al 30 Ottobre la gara di Coppa Italia, per evitare una doppia lunga trasferta nel giro di 4 giorni.
La N. Gioiese, parlando di calcio giocato, è reduce dal primo stop stagionale tra l’altro giunto tra le mura amiche, al cospetto della Battipagliese, per cui Crucitti e compagni hanno sete di riscatto, e ce la metteranno tutta per rimanere imbattuti in campo esterno, interrompendo nel contempo la serie di successi casalinghi dei biancazzurri agrigentini.
Si prevede una buona cornice di pubblico, che assisterà sicuramente ad una bella gara, sicuramente molto tattica. Si fronteggeranno il terzo attacco del girone (meglio dell’Akragas hanno fatto solo Savoia e Battipagliese) e la seconda difesa del girone con solo 6 reti al passivo (meglio della N. Gioiese solo il Savoia). Gli ingredienti ci sono tutti quindi per una bella e sana giornata di sport che, ci si augura, regali nuovo sorrisi al team gioiese ed ai supporters viola che domani mattina partiranno alla volta della Città dei Templi. Si prevede qualche novità nello schieramento viola, col probabile impiego dall’inizio della coppia d’attacco Pascu-Iannelli, mentre nell’Akragas, reduce dal successo esterno di Agropoli, mancherà per squalifica il forte difensore Astarita.

L’AVVERSARIO – Mister Rigoli schiera il portiere under Valenti (giunto dal Licata), difesa col giovane ’94 Andrea De Rossi (cugino del noto centrocampista azzurro), con l’altro under Paladino (anch’egli proveniente dal Licata) e con l’esperto Agatino Chiavaro, prelevato dal Messina, ma con tanti anni di esperienza in C, dopo tutta la trafila nelle giovanili della Reggina. Il centrocampo presenta l’ottimo Vindigni, Bonaffini (ex Ragusa ed Igea Virtus in C2), l’esperto Pellegrino e il faro Giuffrida, reduce da 3 ottime stagioni in C2 con la Vigor Lamezia. In attacco invece Rigoli presenta il collaudato tandem Arena-Saraniti, con il primo già autore di 4 reti. Arena nelle ultime 2 stagioni di Eccellenza con Ragusa ed Akragas ha realizzato ben 43 reti, conquistando la Serie D con la squadra di appartenenza. Saraniti, invece proviene dal Città di Messina, con la cui maglia lo scorso anno siglò ben 13 gol, finendo nel mirino del Chievo. Due anni fa era invece a Ragusa, proprio col suo attuale compagno di reparto, e siglò ben 24 reti in Eccellenza. Ricordiamo, infine, che il trainer siciliano si permette il lusso di tenere in panchina gente come Savonarola e l’ottimo centrocampista Assenzio, anch’egli giunto dal Città di Messina.

PRECEDENTI – In passato l’Akragas ha dato vita ad avvincenti sfide con la gloriosa Gioiese, l’ultima delle quali in C2 31 anni fa. Nei primi 5 anni di Serie D si registrò un successo per parte. Nel 1972-73 successo agrigentino per 1-0, al debutto della Gioiese in D, con gol di Ferrante all’81’. 3-1 per la Gioiese di Moschella al ritorno (51′ Scordo, 53′ e 59′ Nocera, 78′ Di Fatta). L’anno seguente ancora 1-0 ad Agrigento (gol di Guerra) e successo viola a Gioia Tauro per 3-2. Nel ’74-75 3-1 per l’Akragas all’andata e vittoria gioiese al ritorno. Un successo per parte per 1-0 nel ’75-76, così come l’anno successivo. In quella stagione (’76-77) all’andata s’impose la Gioiese di Vittorio Masci di misura, con gol di Campagna al 26′, mentre al ritorno l’Akragas vinse 5-1, con reti al 4′ di Cannizzaro, 48′ Carducci, 63′ Granata, ancora doppietta di Cannizzaro e rete della bandiera per i viola di Pasquale Babuscia al 90′, ma quell’anno la Gioiese retrocesse in Promozione. Gioiese ed Akragas si ritrovarono di fronte in Serie D nel 1980-81 e all’andata la squadra di Franco Pavoni, subentrato a Pino Arfuso, impattò in casa per 1-1, con reti di Candido al 23′ ed autorete di Caligiuri al 90′. Successo dei locali al ritorno per 1-0 (43′ Colucci su rigore). Era l’anno in cui l’Akragas venne promossa in C2, dove venne raggiunta dalla Gioiese appena 2 stagioni dopo. In C2 doppia vittoria sicula: 0-2 al “Cesare Giordano” (36′ Cracchiolo, 62′ De Brasi) e 3-0 all’Esseneto (50′ Cracchiolo, 60′ Cau, 77′ De Brasi su rigore). Quell’anno poi Akragas e Messina vennero promosse in C1 mentre la Gioiese retrocesse in Interregionale.

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