Akragas-Gioiese, un match-clou di grande fascino

I viola partono nel pomeriggio per la Città dei Templi

Una partita sulla carta proibitiva contro una squadra costruita per vincere il campionato ma non impossibile. Massimo rispetto per la formazione siciliana ma in campo questa Gioiese, così come ha sempre fatto, darà battaglia. Sarà così domani all’Esseneto della Città dei Templi dove la compagine metaurina sfiderà un Akragas in una partita che rievoca i momenti belli e intensi degli anni 70/80 con le due squadre che più di una volta si sono incontrate dando vita ad alcuni match entusiasmanti. Una gara, dunque, in cui Pascu e compagni vorranno certamente fare bella figura e regalare un pomeriggio da sballo al presidente Rombolà ed a tutta la Città di Gioia Tauro. Una partita che potrebbe anche decidersi in chiave tattica ed è qui che entra in scena il nocchiero viola Mario Dal Torrione. Il trainer metaurino sfiderà dalla panchina Pino Rigoli, ex allenatore del Cosenza ed oggi mister dell’Akragas. Dal Torrione ha già le sue certezze in testa per quel che concerne l’undici titolare e sicuramente rispetto all’ultima gara dei viola in casa con la Battipagliese ci saranno dei piccoli accorgimenti. Almeno queste sono le indiscrezioni viste nell’amichevole di giovedì scorso con il Real Gioia di Salvatore D’Agostino. Probabile il ritorno in difesa di Pasquale Saccà con l’inserimento di Cirianni (autore del gol del 2-3 viola a Vibo ndc) che giocherà esterno di centrocampo. In attacco spazio alla coppia Pascu-Iannelli, pronti a far male all’Akragas. La truppa viola partirà in pullman nel primo pomeriggio per Agrigento.

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