Maurizio Nassi, capitano del Licata, a Gol Sicilia: «Noi siamo mortificati, ma impossibilitati a partire»

Maurizio Nassi, capitano del Licata, ha rilasciato pochi minuti fa un’intervista a Gol Sicilia nella quale conferma che la squadra non è partita per Gioia Tauro.

«In vent’anni che gioco a calcio non mi è mai successa una cosa del genere. Siamo mortificati per quello che sta succedendo, credo che se ne sentano tante nel calcio, ma che una squadra vogliosa di andare a giocare sia impossibilitata a farlo, credo sia veramente una delle prime volte. In tutta la mia carriera, una situazione del genere non l’ho mai vissuta»

«Il problema – spiega il capitano gialloblù – è che ci sono difficoltà societarie, ci sono persone che come sanno tutti, dal Consiglio Comunale in giù, sembrano disinteressate al massimo del problema che affligge il Licata calcio. Noi siamo mortificati, ma impossibilitati a partire. Sono le 12.30 e sono ancora a Gela, quindi ormai non credo davvero ci siano gli estremi per una partenza fulminea. Al momento nessuno ci ha ancora comunicato niente, la dirigenza non l’abbiamo sentita, è una situazione che ha dell’incredibile. Noi non abbiamo avuto modo di allenarci, anche perché nessuno aveva vitto e alloggio, quindi è venuto a mancare il minimo indispensabile. Siamo stati impossibilitati a partire, ma ci bastavano pullman e pranzo, niente di più, davvero il minimo. Se ci fosse stato questo, saremmo anche andati a giocare, perché siamo un gruppo che ci tiene che ha voglia. Ci tenevo a dire tutto questo, perché non vorrei che qualcuno dicesse che la squadra si è opposta alla partenza o altre sciocchezze. Da capitano a nome della squadra, posso affermare che eravamo pronti ad allenarci ieri e a partire oggi. Mi dispiace davvero enormemente, nessuno della dirigenza ci ha chiamato però e quindi ovviamente restiamo qua. Non potevamo certamente partire ognuno con la propria auto».

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