Il punto di Maurizio Accordino: «Vigilia dal clima surreale per Gioiese-Licata»

E’ una vigilia dal clima surreale quella che precede la gara Gioiese-Licata, per i noti problemi societari della compagine sicula, che hanno messo in forse la disputa del match, dati i segnali provenienti dal centro salito alla ribalta nazionale tanti anni fa quando a guidare il Licata c’era un certo… Zeman. La società sicula sembrava decisa a ritirare la squadra dal torneo per problemi economici, visti gli inutili appelli al Comune. Alla fine si sta provando a trovare una soluzione e quindi la gara si giocherà regolarmente. Sarà un confronto che la squadra di Dal Torrione dovrà vincere a tutti i costi, per riprendere il cammino dopo l’inatteso stop di domenica scorsa, quando è giunta la prima battuta d’arresto stagionale contro una buona e fortunata Battipagliese. La divisione della posta in palio sarebbe stata la conclusione più logica, ma vuoi i troppi errori sotto rete (in particolare le occasioni capitate a Pascu e Pirrotta), vuoi il generoso penalty concesso ai campani e la gara è finita come tutti sanno. Ma ormai è inutile guardare indietro, bisogna fare tesoro degli errori commessi contro le zebrette e tornare a vincere. Non bisognerà farsi ingannare dalla classifica (il Licata è ultimo con soli 2 punti) o dalla situazione societaria, visto che anche la Battipagliese era giunta al Polivalente senza vittorie all’attivo. Per cui guai a sottovalutare gli avversari, occorre la massima concentrazione e un successo importante, che riporterebbe in alto la compagine viola. I tre punti saranno di fondamentale importanza, in vista della delicata trasferta in programma ad Agrigento domenica prossima (preceduta dalla gara di Coppa Italia che si giocherà mercoledì sempre ad Agrigento per i sedicesimi di Coppa Italia), anche perché un malaugurato mancato successo farebbe avvicinare ulteriormente le compagini che dalla bassa classifica, inevitabilmente, stanno venendo fuori, come Due Torri, Città di Messina o la stessa Battipagliese. Per il resto Mario Dal Torrione ha lavorato serenamente con tutti i ragazzi a disposizione tutta la settimana, e c’è grande convinzione che domenica si tornerà a sorridere. Ma attenti a questo Licata che ha perso 4 volte, impattando solo con la Vibonese (2-2) ed a Battipaglia (3-3).

PRECEDENTI – Per gli amanti delle statistiche, ricordiamo che è la prima volta che il Licata viene a giocare a Gioia Tauro in Serie D. In passato, solo un precedente, risalente a 31 anni fa in C2, quando la Gioiese affrontò i siciliani, perdendo 2-1 al “Liotta”. Gol di La Tella al 20′, pareggio di Agostino Mercuri al 24′ e gol decisivo di Lo Giudice al 36′. 0-0 al ritorno al “Cesare Giordano”.

L’AVVERSARIO – Il Licata è allenato da Pietro Ruisi (giocò anche con lo stesso Licata in B), ex allenatore di Taranto, Messina (anche in B) e di recente della Primavera del Palermo. La squadra gialloblù si schiera con il portiere under Zappulla (’95) e con una retroguardia giovane composta dal terzino Di Giovanni (’94) giunto dall’Alcamo, dal 27enne Perricone , prelevato dal Palazzolo (ma con 7 anni di C alle spalle, in C1 con Fermana e Massese, ed in C2 con Celano, Bellaria, Siracusa, Casale ed Ebolitana) e dal 25enne Montefusco, giunto dal Pierantonio (3 anni fa vinse la C1 col Gubbio e disputò anche 4 gare in B con gli umbri). Sarà assente per squalifica Procida, espulso domenica nella gara persa in casa contro il Ragusa. Il sostituto dovrebbe essere Di Leo o Cassaro. A centrocampo giostrano il giovane Trofo (’95), prelevato dal Nardò, Totò Vicari (ex Reggina in A), l’esperto Avola, giunto dal Città di Messina ed uno tra Viscido, preso dal Savoia (ex Avellino e Cavese in C2) o il 21enne Veronese, prelevato dal Viareggio. In avanti ci sarà il taorminese Nassi (ex di Reggina in A e di Mantova, Brescia e Cittadella in B) ed il giovane Calise (’94) arrivato da poco dalla Primavera dell’Ascoli o il ’96 Lauria, già autore di 2 gol, con esclusione dell’altro attaccante D’Alì.

MERCATO – Ancora tante novità questa settimana dalle altre sedi. Il colpo più importante lo ha messo a segno la Vibonese con l’ingaggio del forte centrocampista ex Reggina Lavrendi (ultime stagioni all’Hinterreggio). Lavrendi, accostato in estate alla N. Gioiese, sarà utilizzato da subito da Soda. Tante società alle prese con problemi economici. Oltre che a Licata, problemi si registrano a Noto. Si è dimesso il ds Strianese e la squadra non si è allenata, non avendo ricevuto le spettanze fin qui maturate. Intanto, però, è arrivato l’attaccante Ciccone (’94) dalle giovanili del Napoli. A Pomigliano il difensore Moscarino ha rescisso il contratto, mentre l’Agropoli ha messo fuori rosa 4 giocatori: De Falco, D’Onofrio, Puglisi e Somma. Infine, situazione paradossale a Ragusa. Il nuovo allenatore Rughetti aveva fatto giungere 3 giocatori di sua conoscenza, ma dopo sole 24 ore gli stessi hanno fatto le valigie, visto il caos che regna nella città iblea, dove martedì il Comune ha anche vietato l’utilizzo dello stadio per gli allenamenti. Intanto si prevede il taglio di numerosi atleti. Si è cominciato con la rescissione per D’Auria, Barbuzzi e per il reggino Iannazzo. E’ giunto, invece, il transfer per il difensore sudamericano Kofi e l’attaccante spagnolo Martinez, che potranno quindi scendere in campo domenica.

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