Il Quotidiano: dall’infortunio alle giocate di classe, la nuova vita di Crucitti alla Gioiese

antonio_crucittiUna giornata che Totò Crucitti difficilmente dimenticherà. Domenica ha incantato il Polivalente con le sue giocate d’alta scuola. Un elemento che Rombolà e Dal Torrione hanno voluto più di ogni altro, attendendolo pazientemente dopo il brutto infortunio rimediato nel 2012 e che si è protratto fino a tutto lo scorso mese di Agosto. Crucitti, infatti, ha iniziato in ritardo la preparazione atletica con la maglia viola, ma visti i risultati conseguiti tutto sommato in un breve lasso di tempo, c’è da rimarcare anche il lavoro svolto da Salvatore Gangemi, preparatore atletico della Gioiese. Contro il Noto è stato il migliore in campo: preziosismi sopraffini, tocchi di prima e soprattutto abile a superare i suoi avversari come birilli. Per Antonio “Totò” Crucitti si spalancano adesso degli orizzonti molto interessanti considerando che la sua Gioiese vola in classifica al secondo posto a soli due punti dalla supercorazzata Savoia: «Siamo consapevoli di essere un’ottima squadra – dice Crucitti – possiamo dire la nostra senza perdere mai quell’umiltà necessaria per fare bene in un campionato difficile come la serie D». Ma perché la scelta della Gioiese? «La scelta di venire alla Gioiese – ha commentato Crucitti – ha avuto varie ragioni. Innanzitutto la volontà del presidente Rombolà che mi ha voluto fortemente e poi per la mia voglia di riscatto dopo l’anno buio dell’infortunio. Sono arrivato in una società sana ed in una piazza di grande prestigio. Devo ringraziare tutta la dirigenza e l’intero staff perché mi hanno dato tutta la loro fiducia e hanno aspettato senza alcuna pressione il mio rientro. Spero di continuare a fare bene e di ricambiare tutta questa fiducia in campo e con i risultati». Non si può dimenticare certamente il lungo forfait rimediato con la casacca dell’Hinterreggio: «Purtroppo durante l’ultimo anno all’Hinterreggio – ha spiegato il fantasista viola – sul finale di stagione ho subito un infortunio al quinto metatarso del piede destro. Questo problema ha compromesso la mia carriera calcistica dell’ultimo anno. Infatti la guarigione ha tardato ad arrivare ed a Novembre del 2012 ho dovuto subire un intervento chirurgico che mi ha tenuto fuori dal campo per molto tempo, annullando praticamente la mia parentesi annuale a Ragusa».

LA CARRIERA. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Reggina, approda nel 2004/2005 nella Primavera del Catania Calcio. Nel 2005/2006 va a Modica dove rimane tre anni, disputando da fuori quota il campionato di serie C2, l’Eccellenza (dopo la retrocessione in D il Modica è ripartito direttamente dal massimo torneo regionale siciliano) e la serie D. Nella stagione 2008/2009 passa al Bassano Virtus sempre in C2 dove rimane per un anno. Dall’annata 2009/2010 ritorna in Calabria nell’Hintereggio dove rimane tre anni: un triennio importante per Crucitti che con i reggini trionfa nel campionato di serie D conquistando la Lega Pro. Nella stagione 2012/2013 si trasferisce al Ragusa in una stagione a dir poco tormentata. Da quest’anno è un punto di forza della Nuova Gioiese.

Articolo tratto dall’edizione odierna de Il Quotidiano della Calabria

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