Cassaro in un duello aereo
PANUCCIO sv: Il pallone dalle sue parti non ha mai fatto capolino.
COSOLETO 6: Non soffre particolarmente le sortite avversarie.
CASSARO 7: IL MIGLIORE. Gli attaccanti paladini vengono sovrastati sistematicamente dalla sua irruenza fisica.
TAVERNITI 6: In alcuni frangenti è troppo lezioso, ma è un difensore molto tecnico e difficilmente sbaglia un appoggio.
SACCÁ 6: Anch’egli fa buona guardia sull’out di sinistra e non corre mai pericoli.
CASTELLANO 5: Nelle gare precedenti era stato sempre tra i migliori, oggi sembrava intontito, forse dal grande caldo, ci può stare comunque una giornata storta.
LOMBARDO 6: Soffre il mancato supporto di Castellano e quando il giovane paolano non gli concede respiro, il buon Sergio perde lucidità ed è costretto spesso a ricorrere a lanci lunghi, poco utili al tipo di gioco che solitamente esprimono i viola. 37′ st CRUCITTI A. sv: Pochi minuti per tornare a riassaggiare il campo, il suo recupero è fondamentale, soprattutto in fase di rifinitura.
CIRIANNI 5: A Vibo è stato tra gli eroi di giornata, siglando il gol del 2-3. L’esordio casalingo è da dimenticare, il doppio compito di attacco e copertura dev’essere ancora ben assimilato dal classe ’94 ex Vigor, che alterna grandi giocate a black out preoccupanti. Può dare molto di più.
CRUCITTI G. 6.5: Nel primo tempo il migliore in campo, nella ripresa paga la regola degli under e lascia un vuoto non indifferente nel reparto avanzato, che risente della mancanza dei suoi cross. 14′ st IANNELLI 6: Il suo recupero sarà fondamentale, in quanto è attaccante abilissimo nel far salire la squadra e favorire, così, gli inserimenti di Pascu.
CONDOMITTI 5.5: Anche per lui una partita decisamente sottotono, dopo la buona prova offerta a Messina ed a Vibo. I ragazzi, si sa, sono così, possono alternare prestazioni super ad altre meno. Certamente ha le doti fisiche e tecniche per emergere. 39′ st NESCI sv: Troppo poco in campo per essere giudicato.
PASCU 6: Da unica punta viene stretto nella morsa di Fascetto e Leo, ma lotta ugualmente con ardore e tiene il reparto da solo. Nella ripresa, con un attaccante (Iannelli) più vicino, conclude in porta in tre occasioni, in quanto riesce a trovare maggior spazio d’attaccare.
DAL TORRIONE 6: Fino al momento meglio il 4-4-2 più equilibrato, rispetto al 4-2-3-1 bello in fase offensiva ma che allunga troppo la squadra. Mister D sta cercando la quadratura del cerchio che siamo certi non tarderà ad arrivare.
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