Una Gioiese praticamente perfetta espugna il “Luigi Razza” di Vibo Valentia abbattendo per 2-4 la Vibonese. Incontenibile Re Marius Pascu, autore di una doppietta. Di Cirianni e Lombardo le altre marcature metaurine. Prima Marasco e successivamente Cosenza avevano illuso i rossoblù hipponiani prima, però, di soccombere di fronte allo strapotere viola.
PRIMO TEMPO. La partita inizia in un’atmosfera incredibile, davanti ad una nebbia fitta e ad un temporale autunnale che, però, non
intimorisce per niente la formazione di Mario Dal Torrione ed i suoi impareggiabili tifosi: quasi 500 gioiesi hanno raggiunto Vibo Valentia, incitando a squarciagola Lombardo e compagni come non accadeva da tempo. Senza nulla togliere alla tifoseria vibonese, la Gioiese oggi giocava in casa. La doppietta di Pascu nel giro di dieci minuti (splendido il primo gol del panzer della Transilvania con una bomba da quasi 30 metri che finisce all’angolino) con la Gioiese che spadroneggia sul verde bagnato del Razza. Marasco all’improvviso approfitta di un lancio casuale e, forse, di una difesa leggermente alta della Gioiese ed infila Panuccio accorciando le distanze al 35′. Tre minuti dopo Cafagna (portiere della Vibonese ndc) compie un capolavoro su Crucitti deviando in corner il tiro dell’esterno viola.
SECONDO TEMPO. Ad inizio di secondo tempo la Gioiese continua a controllare il gioco con i rossoblù che non impensieriscono più di tanto la squadra pianigiana. Al 13′ la Vibonese raggiunge il pareggio con Cosenza che svetta più alto di tutti nell’area di rigore viola e di testa mette la palla all’incrocio dei pali. Qualsiasi squadra avrebbe perso il lume della ragione dopo aver depauperato il doppio vantaggio ed invece la Gioiese si riorganizza e con una mossa tattica da urlo Dal Torrione manda in tilt il suo omologo Soda, mandando in campo Cirianni al posto di Nesci e spostando Condomitti sulla corsia di sinistra, schierando la squadra con un classico 4-4-2. Proprio Cirianni al 22′ fa esplodere la “torcida” gioitana con un perentorio colpo di testa che lascia inorridito Cafagna. Qualche minuto dopo Sergio Lombardo, direttamente da calcio d’angolo, infila il povero Cafagna, mal supportato nella circostanza dai difensori che hanno lasciato il primo palo sguarnito. Il “Luigi Razza” sembra il Polivalente di Gioia Tauro, a cantare sono solo i tanti supporter viola arrivati a Vibo.
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