Domenica a Vibo si alza il sipario sulla Serie D

di Maurizio Accordino

Dopo una spasmodica attesa, dunque, siamo vicini a ripartire. Torna a Gioia Tauro il calcio che conta. Si torna a palpitare per i colori viola in quello che è, di fatto, l’anticamera del professionismo. Gioia Tauro è pronta a rivivere i fasti di un tempo anche se non sarà più il mitico “Cesare Giordano” ad ospitare le gare interne della N. Gioiese, ma il più moderno Polivalente intitolato a “Pasquale Stanganelli”, una figura storica del calcio gioiese.

Si parte, dunque, con uno stuzzicante derby che sicuramente richiamerà una buona cornice di pubblico, compresa una buona rappresentanza gioiese. Si riparte, infatti, dal “Luigi Razza” di Vibo Valentia, per un affascinante Vibonese-Gioiese.

Verrebbe da dire “dove eravamo rimasti?”. Ed in quest’ottica ci piace riepilogare l’esito dei derbies tra rossoblù vibonesi e viola della Piana degli ultimi 40 anni. Pertanto, per i nostalgici (e sono sicuramente tanti a Gioia Tauro) e per gli amanti delle statistiche, possiamo dire che nel 1972-’73, dopo la prima promozione in Serie D firmata Franco Scoglio, prima del torneo di Serie D, con la squadra affidata a mister Del Morgine, si registra un’amichevole precampionato tra Gioiese e Vibonese finita a reti bianche.

Nel 1973-’74, in Serie D, tornano gli appassionanti duelli. Era l’anno della Gioiese allenata da mister Scoglio, che contese fino alla fine il salto in Serie C al Messina di Giusto Lodi. In quella stagione Giacobbe e compagni impattarono a Vibo 1-1, imponendosi al ritorno per 1-0.

L’anno seguente 1-1 al “C. Giordano”, con reti di Pedullà al 27′ e di Cosentino per gli ospiti al 48′. Successo vibonese al ritorno per 3-1. Una vittoia per parte nel 1975-’76 (2-0 a Gioia ed 1-0 al “L.Razza”), così come l’anno successivo. Nel 1976-’77 infatti registriamo un doppio successo casalingo di misura (rete di Arturo Campagna al 58′ a Gioia e di Baroni al 56′ a Vibo), ma quell’anno la formazione gioiese retrocesse in Promozione.

Nel 1978-’79 il derby torna in Promozione, nel quale torneo i viola vengono raggiunti dai rossoblù. In questa stagione registriamo un pari all’andata per 1-1 (gol di Villari al 35′ e di Cosentino al 37′), mentre a Vibo s’impongono i locali per 3-1 (15′ D’Ascola, 20′ e 52′ Baroni I, 92′ Pasquale Babuscia per i viola). Nella stagione successiva Gioiese e Vibonese si trovano di fronte, prima che in campionato, anche in Coppa Italia. All’andata, sul neutro di Rosarno, la Gioiese di mister Arfuso si impone per 1-0 (32′ P. Babuscia), mentre al ritorno vincono i padroni di casa per 2-1 con rete per i viola del bagnarese De Forte all’85’, che regala alla Gioiese la qualificazione al turno successivo. In campionato, invece, entrambi i confronti finiscono per 1-1 con gol di Babuscia su rigore al 60′ a Gioia e pari di Giamborino al 75′. Al “Razza” ancora Babuscia in gol al 50′ e pari del biondo D’Ascola all’85’. Al termine di quel torneo la Gioiese venne promossa in Serie D, dove venne raggiunta l’anno seguente dalla stessa Vibonese. Il derby quindi torna nel 1981-’82 con la formazione viola allenata da mister Scoglio che a fine torneo verrà promossa in Serie C2. In quell’anno entrambi i derbies furono appannaggio della compagine della Piana che vinse all’andata per 2-1 (rete del messinese Nino Arigò al 18′, pareggio di Sacchetti al 59′ e zampata decisiva di Chiappetta al 75′), mentre al ritorno, dopo che la gara non si disputò per impraticabilità di campo, nel recupero giocato il 7 Aprile 1982, decisivo fu ancora Arigò che firmò l’1-0 con una rete al 90′.

Purtroppo, come i non più giovanissimi ricorderanno, la Gioiese dopo un solo anno di C2 retrocesse in Interregionale, tornando ad incontrare la Vibonese nella stagione ’83-’84, anno in cui entrambi i confronti vennero vinti dai rossoblù. Finì 0-2 a Gioia (71′ Chiarella e 75′ Consoli) e 3-1 a Vibo (43′ Tozzo, 60′ Barresi firma il momentaneo pari, 72′ Consoli ed 89′ Astarita). Al termine del torneo per la Gioiese si registrò la seconda retrocessione consecutiva, essendo stata condannata al ritorno in Promozione dalla peggior differenza reti nei confronti della Paolana, che aveva ottenuto gli stessi punti dei viola.

In epoca più recente troviamo un doppio confronto nel 1989-’90 in Coppa Italia con un roboante successo in esterno per i viola di Gianfranco Cannatà per 6-0 (10′ Chillemi, 40′ e 70′ Panunzio, 63′ Spanò, 82′ Peppe Infusino ed 85′ Cambrea) mentre al ritorno vinse la Vibonese per 1-0 con gol di Romeo al 61′.

Il più recente scontro, infine, lo troviamo nel torneo di Eccellenza 1997-’98 in cui si registra una doppia pesante affermazione rossoblù. Erano due formazioni di caratura differente, infatti a fine torneo la Vibonese venne promossa in Serie D, raggiungendo in futuro anche la C2, dalla quale è retrocessa appena 2 stagioni orsono, mentre la Gioiese finì all’ultimo posto, iniziando il declino definitivo, finendo in Prima Categoria. Per la cronaca finì 2-5 al “Giordano” (4′ e 48′ Cambareri, 12′ e 22′ Labate per i viola, 15′ Cordiano, 18′ Pettinato, 65′ Barberio) e 4-0 al “Razza” (2′ Giampà, 57’Rosati, 86′ Cambareri, 91′ Musumeci).

In definitiva, quindi sui 9 doppi confronti di campionato si sono registrati 8 vittorie rossoblù, 5 viola e 5 pareggi. Ma domenica sarà un’altra storia e riteniamo decisamente che i ragazzi di Mario Dal Torrione daranno filo da torcere all’undici di Antonio Soda, ex trainer dello Spezia ed ex giocatore di Catanzaro e Bari in Serie A, nelle cui file ricordiamo la presenza dell’attaccante gioiese Spanò. Buon campionato e bentornata Gioiese!

Articolo a cura di Maurizio Accordino

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