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È stato un fine settimana da protagonista quello che ha trascorso la squadra metaurina che ha conquistato i titoloni dei giornali, dopo la bella impresa di Messina. Espugnare il “Celeste” non è cosa da tutti e soprattutto non accade tutti i giorni. A Gioia Tauro, in particolare, non succedeva da quarant’anni esatti, ovvero dal 23 dicembre del 1973, quando, davanti ad una cornice di pubblico da paura (9000 spettatori di cui 5645 paganti) un gol della mezzala Spanò consentiva alla mitica A.C. Gioiese di battere il Messina capolista ed iniziare un duello che sarebbe durato per tutto l’arco del campionato. Era lo squadrone viola di Franco Scoglio, una compagine che diede spettacolo e perse il campionato sui titoli di coda, proprio a favore dei più quotati avversari, tra l’altro battuti con un sonante 3-1 nella gara del “Giordano”.
La Gioiese che espugnò Messina nel 1973. Spanò è il penultimo a destra, accosciato
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