Nesci raggiunge Spanò, dopo quarant’anni la Gioiese sbanca Messina

Città di Messina al tappeto grazie ad una zampata al 93' dell'under viola

francesco_nesciUn gol che Ciccio Nesci (nella foto) ricorderà per tutta la vita. Segnare al “Celeste” non capita tutti i giorni, una rete arrivata in pieno recupero che consente alla Gioiese di continuare l’avventura in Coppa Italia. Un successo pesantissimo quello ottenuto dai viola di Mario Dal Torrione, scesi in campo senza Lombardo e Iannelli, entrambi con qualche problema fisico e tenuti precauzionalmente a riposo dal mister pianigiano in ottica Vibonese. Un exploit che arriva quarant’anni dopo l’ultima vittoria viola al “Giovanni Celeste” di Messina (stagione 72/73, la Gioiese espugnava lo stadio peloritano con la rete di Spanò ndc). Nesci entra, dunque, di diritto nella storia del calcio gioiese con questa marcatura. Una Gioiese che da matricola, ma con grande umiltà e spirito di gruppo, in due partite ha ottenuto due successi contro due signore squadre come HinterreggioCittà di Messina. Adesso, in attesa del prossimo match di coppa contro la vincente di ViboneseRende, è tempo di pensare al campionato: domenica 1 settembre è in programma a Vibo contro i rossoblù di Soda una partita dal sapore antico. Sarebbe bello vedere tanti gioiesi al “Luigi Razza” per sostenere questa piccola grande squadra, oramai punto di riferimento per tutta la Piana e non solo.

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