Querelle Gioia 1974: la presa di posizione di Sciarrone

Riceviamo e pubblichiamo:

In una città, Gioia Tauro, in cui è ancora altissimo il tasso delinquenziale e la criminalità riesce ad offrire opportunità di guadagno allettanti ai giovani sempre più disoccupati, lo sport assume un’importanza elevatissima per la società, molto più grande di quella che già naturalmente ricopre.

Infatti grazie allo sport molti giovani e meno giovani hanno lasciato, e continuano a lasciare, strade perverse e malandrine per intraprendere percorsi virtuosi ed edificanti, comprendendo l’importanza degli studi, spesso interfacciandosi con i propri compagni di gioco.

Tra le tante organizzazioni e società sportive gioiesi, senza alcun dubbio spicca il Tennis Club Gioia ’74.

Negli ultimi anni il Club Gioia ’74 ha saputo coinvolgere un numero elevatissimo di persone nel mondo del tennis, rivalutando al massimo uno sport ormai quasi scomparso a Gioia Tauro. Grazie ai numerosi sacrifici affrontati dalla dirigenza e i tanti soci, oggi la Villa Comunale del rione Monacelli ha ripreso vita.

Il nome della città di Gioia Tauro si è ritrovato tra le principali testate giornalistiche regionali e nazionali, non per la cronaca nera come consuetudine, ma per gli ottimi risultati raggiunti nell’organizzazione di importantissimi tornei e per le vittorie conseguite dai giovani atleti del Club.

In questi giorni la Provincia di Reggio Calabria ha elargito contributi per circa 15.000 euro alle società sportive gioiesi al fine di incentivare le attività sportive.

Negli stessi giorni il Tennis Club Gioia ’74 veniva sfrattato dai locali comunali concessigli, per futili motivi, dal Sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore. A nulla servono i comunicati stampa faziosi dell’amministrazione comunale, atti a giustificare un’azione vile e codarda.

Il Sindaco, prenda immediatamente una decisione che posa riportare il Club Gioia ’74 ad un immediato ritorno alle quotidiane attività sportive ed agonistiche.

Qualora ci fossero delle defaillance da parte della dirigenza del Club, si trovino le soluzioni per uscire fuori da questo tunnel.

Io ho voluto fare un un giro esplorativo del circolo per constatare eventuali abusi ma nulla mi è parso fuori regola. Tuttavia se i problemi riguardassero lavoretti edili non autorizzati, si potrebbe predisporre un immediato intervento di ripristino ed eventualmente il pagamento dei danni provocati da quanto abusivamente realizzato. La politica nasce per ottenere la risoluzione dei problemi, non per la creazione di nuovi.

Sarebbe bene che qualcuno tenesse bene in mente che i ruoli e gli incarichi politici non durano in eterno, e finchè durano dovrebbero servire per far fronte alle istanze della comunità, non per “togliersi i sassolini dalle scarpe”…

Questa decisione scellerata e, quanto mai, inopportuna non colpisce un singolo dirigente del club, ma centinaia di atleti gioiesi e pianigiani appassionati di tennis e/o comunque affezionati al Circolo Gioia’74.

Gioia Tauro 22-08-2013

Il Consigliere Provinciale Rocco Sciarrone

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