N. Gioiese, tramonta la pista Piemontese

Sul taccuino ci sono altri nomi di grande prestigio

Senza fretta. La spia dello stand-by rimane accesa in questi giorni in cui le società si sono dedicate al disbrigo della pratica iscrizione. Anche per la Nuova Gioiese è stato così, ma il compito è stato agevolato dal grande impegno profuso da tutte le componenti, presidente Rombolà in testa, seguito dall’ombra Panuccio e dai segretari Pisano e Murano. Documentazione inviata per via telematica e ratificata per posta raccomandata, per la Lnd il placet non può che essere positivo, vista anche la struttura imponente che ha strabiliato gli ispettori di Lega, giunti al “P. Stanganelli” in sopralluogo. Proprio l’impianto di c.da Lacchi è stato oggetto di migliorie in quest’ultimo periodo, alcune effettuate dagli operai comunali, altre prese in pugno dal massimo esponente del sodalizio metaurino, il quale ha provveduto a fortificare la recinzione e ad allungare le panchine che da questa stagione saranno chilometriche (in tutti i sensi, visto che potranno essere 9 i calciatori disponibili in distinta). Il fiore all’occhiello, poi, sarà il terreno di gioco, il quale già evidenzia un colpo d’occhio suggestivo, ma che sarà davvero rigoglioso per la metà di agosto. Il 18 sarà il giorno dello start ufficiale della stagione 2013/2014 e, per quella data, mister Dal Torrione spera di avere l’organico al completo. A dire il vero, il mosaico è già quasi ultimato e mancano giusto un paio di colpi relativi agli under. Già domani, comunque, potrebbe essere annunciato un centrocampista classe ’94, mentre per l’attacco c’è ancora da aspettare. Quasi al tramonto la pista Piemontese, le mire dei viola si spostano su altri elementi, presenti sul taccuino della dirigenza, alcuni dei quali di grande prestigio.

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