Grandi risate nella “mixed zone” dello Stadio Polivalente quando l’addetto alle relazioni esterne, Antonio Pisano, si è rivolto al diciannovenne Vyacheslav Anishchenko, dicendogli con espressione colorita e molto molto simpatica: «Sarà un pò difficile chiamarti». Ed il portiere ucraino della Gioiese (nella foto con il vicepresidente Francesco Calabrò) senza scomporsi ma capendo la bontà della battuta di Pisano ha così risposto: «Chiamatemi Slava». È iniziato così, dunque, con questo divertente siparietto l’approccio tra l’ex portiere della Reggina Primavera ed il mondo viola. La nuova squadra di “Slava” sta pian pianino formandosi e tutto lascia presagire che per il 21 luglio prossimo (raduno a Melia di Scilla per l’inizio della preparazione), la Nuova Gioiese sarà completata. È questo l’input che si sono dati in ambito dirigenziale, con il presidente Rombolà che, tra mille sacrifici ma con una carica incredibile, sta allestendo una squadra in grado di fare bella figura anche nell’anticamera del professionismo.
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