RAGUSA CEDE, PER GIOIA È FINALE – IL DIRIGENTE MURANO: “DOMANI SARA’ SOLTANTO UNA FESTA DELLO SPORT”

la "strana coppia" Capuano - Ricci

FONTE: IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA (edizione odierna pag. 41 Piana)

di Fernando Rotolo

GIOIA TAURO – Tutto secondo pronostico. La Cestistica Gioiese batte Ragusa e vola in finale dove ad attenderla, non senza sorpresa, c’è Battipaglia che è andata a vincere in gara 3 sull’ostico campo di Canicattì. Gara 1 della finalissima è prevista per domani sera alle ore 20.30 al PalaMangione di Gioia Tauro. La Cestistica Gioiese, con il passaggio di Battipaglia in finale, diventa la favorita d’obbligo per il salto di categoria sia per un organico di più tecnica e qualità rispetto ai campani sia perché ha il vantaggio del fattore campo (l’eventuale decisiva gara 3 si giocherebbe a Gioia Tauro ndc). Dato fondamentale quest’ultimo, in quanto la Cestistica Gioiese nel proprio impianto si trasforma, diventando inarrestabile. Il PalaMangione, in questi play off, è un fortino inespugnabile: Messina e Ragusa ne sanno qualcosa. Mercoledì sera ci sarà un altro pienone: i tifosi oramai credono fermamente nella promozione in serie B, obiettivo dichiarato alla vigilia dalla società arancionera di “patron” Muscolino. Domenica sera, dopo il successo con Ragusa e dopo aver avuto la notizia dell’exploit di Battipaglia a Canicattì, c’è stato un autentico boato tra tifosi, giocatori e dirigenti. Giocare sul proprio campo un match decisivo, nella pallacanestro così come nel calcio ed in tutte le altre discipline sportive, è fondamentale. Se fosse passata Canicattì il cammino sarebbe stato un tantino problematico, considerando che in una circostanza del genere Gramajo e compagni sarebbero dovuti andare, eventualmente, in Sicilia ad ottenere il pass della promozione. Con Battipaglia sarà battaglia ma dovrà essere soltanto una partita tra due squadre che vorranno vendere cara la pelle per approdare in serie B e nient’altro, dovrà trionfare lo sport prima di tutto. Il dirigente della Gioiese, Giuseppe Murano, a tal proposito ha voluto buttare acqua sul fuoco in vista di questa partita con un messaggio distensivo (Peppe Murano, nella gara di ritorno della regular season giocata a Battipaglia, è stato aggredito da un gruppo di facinorosi ndc). “Tutto chiarito – ha detto Murano – sarà soltanto una festa dello sport. Quello che ho subito a Battipaglia fa parte del passato”.

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