C’è un cuore che batte: nasce il Comitato Promotore Viola

Rombolà: «Ho i brividi solo a pensare ai giocatori che potrebbero indossare la gloriosa casacca viola»

Si susseguono a ritmo costante riunioni ed incontri tendenti a dare stabilità all’assetto societario della Nuova Gioiese. E proprio l’ultima conferenza, tenutasi, ieri sera, presso la sala di Palazzo Fallara, si è rivelata la più proficua con la nascita del Comitato Promotore Viola. Nei giorni scorsi, il presidente Rombolà ed il suo staff, avevano lanciato diversi appelli alle istituzioni, le forze imprenditoriali e commerciali ed a tutti coloro i quali avevano a cuore le sorti di quella che è divenuta la prima squadra della Città. E dalla conferenza stampa, che ha visto la presenza di un centinaio tra tifosi, rappresentanti istituzionali e commercianti, emerge un segnale importante.  Comitato Promotore ViolaL’amore per la maglia viola c’è, è concreto e la riunione ha aiutato a comprendere meglio chi crede veramente nella crescita sociale di Gioia Tauro. All’evento erano presenti oltre ai vertici della Nuova Gioiese, il vicesindaco della Città, Jacopo Rizzo, i consiglieri provinciali Rocco Sciarrone e Raffaele D’Agostino ed i responsabili di ConfCommercio ed AssComm, Domenico Corio, Ada Alessio e Francesca Crea.  Ha fatto rumore, invece, la totale assenza della grossa imprenditoria locale (MCT su tutti) e dell’Autorità Portuale. Proprio verso questi ultimi due colossi e verso tutte quelle grosse realtà che lucrano sul territorio gioiese, il Comitato appena formatosi, Ferdinando Rombolàcomposto dalle personalità sopracitate, e da altri politici locali come Cosimo Altomonte ed Angelo Guerrisi, avrà il compito di rivolgersi. Il pensiero unanime è, infatti, quello di sensibilizzare le multinazionali presenti sul territorio, affinché possano dare una mano d’aiuto alla seconda realtà calcistica della provincia. Presto, però, dalle parole bisognerà passare ai fatti, perchè il tempo stringe e tra poco più di un mese sarà già ora di ritiro precampionato. Trascinato dall’enfasi, il massimo dirigente gioiese Ferdinando Rombolà lancia un sassolino nello stagno, un sassolino che potrebbe generare un’onda anomala: «Se la gente ci starà vicino e ci aiuterà nella campagna abbonamenti. Con l’aiuto concreto di questo nascituro Comitato, posso tranquillamente affermare che non saremo una meteora, perchè Gioia Tauro è una Piazza ambita e – chiosa Rombolà – ho i brividi solo a pensare ai giocatori che potrebbero indossare la gloriosa casacca viola».

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