La Gioiese riparte dal suo capitano

Il “Buffon dei dilettanti” sarà ancora il custode della porta pianigiana

Da cinque anni a questa parte, ad ogni sessione di calciomercato il suo nome rimane sempre nelle retrovie, perchè lo si da quasi per scontato, è, ormai, un automatismo legare la figura di Francesco Panuccio alla maglia viola della Gioiese. Eppure, nonostante anche le altre società avversarie sappiano quanto si indissolubile il legame tra il portiere metaurino e la squadra della sua città, le proposte non mancano mai. Panuccio, però, è capitano vecchio stampo; poche parole e tanti fatti. Panuccio in allenamentoEletto Giocatore Viola dell’Anno nella stagione 2011/12, l’amore per i colori viola lo ha convinto a rifiutare proposte importanti anche in passato e, adesso che ha realizzato il suo sogno di ritornare nella/dimensione naturale sua e della Gioiese, ovvero la Serie D, non ha alcuna intenzione di abdicare. La prima riconferma ufficiale, perciò, coincide con la figurina di un pipelet che, nonostante siano passati parecchi anni dall’ultima apparizione, conosce bene la categoria, avendola frequentata con le casacche di Corigliano, Isola Liri e Delianuova. Il “Buffon dei dilettanti”, come viene soprannominato dai tifosi, sarà il custode della porta pianigiana. Ad egli la società sta valutando l’ipotesi di affiancare altri due portieri under, che potranno farsi le ossa senza troppa pressione, con un posto fisso nella juniores e la possibilità di giocarsi le proprie chanches, nel momento in cui il tecnico decidesse, in determinate partite, di liberare una casella riservata ai fuoriquota, inserendo un giocatore di movimento in più. Difficile la riconferma del palermitano Bonito, i viola potrebbero fiondarsi su qualche elemento proveniente dalle giovanili della Reggina. La società amaranto del presidente Foti, avrebbe in Gioia Tauro una vetrina vicina ed importante, nella quale far maturare elementi di prospettiva.

Articolo tratto dall’edizione odierna di Calabria Ora

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