Graziano Nocera, dal prossimo anno soltanto allenatore della N. Gioiese
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L’obbiettivo dichiarato era chiaro: raggiungere la salvezza prima possibile, per poi divertirsi e perché no fare un pensierino anche ai play – off. E la Nuova Gioiese ci ha fatto più di un pensierino, centrando la salvezza matematica con parecchie giornate d’anticipo, una salvezza a dire il vero mai messa in discussione, in quanto i ragazzi allenati da mister Nocera hanno veleggiato sempre nelle zone nobili della graduatoria, perdendo l’accesso agli spareggi promozione solo all’ultima giornata di campionato. Un torneo che ha regalato parecchie soddisfazioni ai tifosi di fede viola, i quali non hanno mai fatto mancare il loro apporto alla compagine cara al presidente Rombolà e che in occasioni particolari, quali i due derby con la Palmese, hanno dato chiara prova di maturità e voglia di rivedere il calcio che conta nella Città della Piana.Bel gioco, grinta ed attaccamento ai colori viola, sono queste le prerogative fondamentali di un gruppo forgiato da Graziano Nocera, in assoluto, a parere della maggior parte degli addetti ai lavori, l’allenatore rivelazione del campionato, forse il migliore dell’intera categoria. Non a caso la Gioiese non subisce l’onta della sconfitta tra le mura amiche da ben due anni, due campionati consecutivi che hanno visto il giovane trainer metaurino dividersi tra il campo e la panchina, appendendo le scarpette al chiodo solo alla fine della partita di Acri, che ha sancito la conclusione di una carriera di calciatore che ha regalato grosse soddisfazioni non solo a Nocera, quanto all’intera città di Gioia Tauro, che si è potuta fregiare nel tempo di un atleta esemplare e adesso di un giovane allenatore che ha già dato il la alla rinascita del calcio viola. E lo sa bene il presidentissimo Rombolà, che si tiene stretto l’allenatore manager e conferma la fiducia in un progetto che vuole la Gioiese ritornare ai fasti un tempo. «Sono soddisfatto – commenta Graziano Nocera ai microfoni del portale gioiasport.com – del bel campionato che abbiamo condotto da matricola anche se purtroppo abbiamo perso l’accesso ai play – off. Qualche pareggio di troppo in casa e le sconfitte subite contro due squadre che sono retrocesse pesano come un macigno, ma purtroppo paghiamo l’inesperienza ed un calendario che non ci ha aiutati. Abbiamo, comunque, messo delle basi solide per il prossimo campionato che vogliamo sia importante e nel quale vogliamo lottare per vincere». Sgombra quindi il campo da qualsiasi eventuale passaggio ad altre squadre, Nocera, che incalza: «È vero, ho avuto richieste, anche da squadre di categorie superiori, ma per adesso voglio rimanere a Gioia e fare la mia gavetta, perché spero di riuscire a portare la Gioiese in categorie consone alla città di Gioia Tauro. I presupposti ci sono tutti, con una società solida ed un bravo presidente che ci mette tanta passione ed è determinato a conquistare quest’obbiettivo. Per far ciò, però, bisogna migliorare la nostra struttura ed avere un manto erboso che ci consenta di poter iniziare subito bene il nostro campionato».
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