N. GIOIESE: Panuccio 6.5, Cosoleto 6.5, Cassaro 7.5, Spanò 6.5, Barilà 7, Brancati 6.5, Crucitti 7, Lombardo 8, Pascu 7 (35′ st Frittitta sv), Nesci 7 (22′ st Pirrotta 6), Cambria 6.5 (18′ st. Guerrisi 6). In panchina: Bonito, Taverniti, Russo, Iervasi. Allenatore: Dal Torrione 7
ISOLA C. R.: Piazza 7, De Luca 5.5, Iencarelli 5.5, Leone 6, Lorecchio 5.5, Mercurio B. 5, Berlingieri 5.5, Ioppoli 6 (22′ st Filoramo 5.5), Ianni 5 (9′ st Cosentino 5.5), Mauro 5, Catania 5 (16′ st Mercurio E. 6). In panchina: Astorino, Guarino, Crugliano, De Miglio. Allenatore: Caligiuri 5.5
ARBITRO: Fabiano di Catanzaro 7 (Vescio ed Emanuele di Lamezia Terme)
MARCATORI: 7′ pt Lombardo, 41′ pt Cassaro; 17′ st Pascu
NOTE: Prima dell’incontro le due squadre hanno osservato 1′ di silenzio e la Gioiese ha giocato col lutto al braccio, in memoria del giovane Fabrizio Pioli. Cielo sereno, terreno in discrete condizioni, spettatori presenti 500 circa. Calci d’angolo 7 – 2, recupero 3′ pt – 3′ st
Un nugolo di temerari ha staccato il gruppone con uno scatto di reni, alzandosi sui pedali e guardando la cima della montagna che adesso sembra più vicina. La Gioiese è una squadra vera, fatta di gregari e di campioni che pedalano tutti nella stessa direzione, anzi Direzione. La vittoria sull’Isola Capo Rizzuto rispetta il pronostico che vedeva i viola favoriti in una giornata che poteva rivelarsi particolarmente piacevole, non solo per le docili condizioni climatiche che hanno regalato un sole caldo sugli spalti di un “P. Stanganelli” carico di passione, quella del tifo organizzato che ha trovato casa in curva nord, ma anche per le notizie che potevano arrivare dal campo di Rende, laddove si affrontavano le dirette inseguitrici dei pianigiani. Il pari scaturito da quest’ultimo incontro ha, di fatto, mandato in brodo di giuggiole il popolo di fede viola che ha goduto doppiamente, in seguito ad un match dominato dall’inizio alla fine da Panuccio e compagni.
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