RASSEGNA STAMPA CALABRIA ORA: «N. Gioiese, marcia record ma Dal Torrione frena»

Il ruolino di marcia è impressionante: 35 punti, frutto di 11 vittorie, 2 pareggi ed 1 sola sconfitta, nelle 14 gare fin qui disputate. Secondo miglior attacco del torneo (24 gol) e miglior difesa, con solo 6 reti raccolte da Panuccio in fondo al proprio sacco, ma soprattutto 1 solo gol subito nelle 7 trasferte, tra le quali gli scontri diretti di Roccella e Guardavalle. La Gioiese è già campione d’inverno con una giornata d’anticipo e dopo la splendia affermazione nello scontro diretto di Guardavalle, allunga sulle dirette inseguitrici. Proprio il sodalizio giallorosso viene adesso distanziato di 6 lunghezze, mentre il Rende, nuova seconda forza, si posiziona a -5 dai metaurini. Sono numeri monstre che la dicono lunga sulla forza del team guidato da Mario Dal Torrione, pilota della monoposto viola e grande motivatore di una squadra forte tecnicamente ma, soprattutto, forte psicologicamente, con i giocatori più esperti bravi a far da chioccia nei confronti di giovani emergenti. Un gruppo vero, che si vede nel momento del bisogno, quando c’è da sacrificarsi e dare una mano. E lo spirito battagliero di questa squadra ha riacceso l’entusiasmo di un popolo viola sempre più vicino alla prima squadra della Città. I social network impazzano, ad ogni week end sempre più, di complimenti e messaggi entusiasti. I tifosi hanno riscoperto il gusto di seguire in massa i propri beniamini e la mente ritorna indietro alla stagione ’93/94, anno in cui la Gioiese vinceva il campionato di Eccellenza. Le analogie ci sono, alcuni protagonisti pure, Mario Dal Torrione era giocatore di quella mitica squadra e proprio lui, essendo grande esperto in questo tipo di situazioni, predica calma e veste i panni del pompiere: «Ancora non abbiamo fatto nulla – commenta il trainer gioiese, nelle ore seguenti l’impresa di Guardavalle – l’appellativo di campione d’inverno è solo un titolo platonico. Adesso dobbiamo essere bravi a rimanere coi piedi per terra perchè il campionato è ancora lungo e le insidie sono dietro l’angolo in un campionato duro ed equilibrato come quello di Eccellenza». E come dare torto alle parole del tecnico. Adesso viene il difficile, ovvero mantenere alta la concentrazione ed evitare di sedersi sul più bello. Ci sono due turni casalinghi (Catona e San Lucido) da sfruttare al meglio prima della sosta natalizia, perchè poi, alla ripresa, sarà grande scontro diretto al “M. Lorenzon” di Rende.

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