GUERRISI E PIRROTTA: Il giovane cuore della Gioiese

L’opinione unanime è concordante, la Gioiese ha strameritato la vittoria, ottenuta in modo autoritario, senza alcun timore reverenziale nei confronti di un’ottima squadra come il Guardavalle. E, soprattutto, l’affermazione esterna in casa della diretta inseguitrice è stata conquistata senza l’apporto di due colonne del team viola, ovvero Peppe Crucitti e Nino Cambria. Questo particolare è di non poca rilevanza ed evidenzia una qualità, forse la più importante, che va attribuita ai ragazzi di Mario Dal Torrione (grande artefice dell’attuale magic moment). La Gioiese è una squadra! Una squadra con la S maiuscola, che mette il gruppo davanti ai singoli, che lavora in modo silenzioso ed armonioso e che ha creato un clima piacevole nello spogliatoio. Merito dei “senatori” è vero, ragazzi seri che sanno trainare il gruppo, ma grande merito anche ai più giovani, dal primo all’ultimo, che si allenano con professionalità e si fanno trovare sempre pronti quando vengono chiamati in causa. E proprio a due ragazzi va assegnata la palma del migliore in campo, per la gara odierna. Il gioiese d.o.c. Nando Guerrisi ed il palermitano Alessandro Pirrotta hanno sfoderato una prestazione superlativa, applauditi a lungo dai tifosi. Sicuro di se, bravissimo nel gestire il pallone e dialogare con il vicino di reparto Lombardo, il buon Guerrisi ha messo in campo tutta la sua grinta, calamitando una miriade di palloni e giocando col cuore di chi sente i colori viola cuciti addosso. Ottimo sia in fase d’interdizione che nel far ripartire il gioco, ogni qualvolta viene chiamato in causa dimostra di avere un grande futuro calcistico, soprattutto se riesce a gestire il suo impeto. In copertina anche l’attaccante Pirrotta, oramai divenuto un elemento essenziale, anche in virtù del fatto che si tratta di un fuoriquota. Classe ’93, grande velocità, ottima tecnica e buon senso del gol. Alessandro sembra aver trovato la continuità che gli mancava per poter spiccare il volo. Il suo colpo di testa, che regala 3 punti pesanti come un macigno, è stato perentorio e stilisticamente perfetto, ma già prima del gol aveva colpito la traversa con una magia da fuori area. Guerrisi e Pirrotta, quindi, grinta e classe, il giovane cuore della Gioiese batte forte.

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