I tifosi viola presenti oggi a Guardavalle (Foto Cordiano)
È il tormentone dei “Gioitani” e degli sportivi gioiesi: anche oggi al “Nicola Coscia” di Guardavalle si sentivano soltanto loro con il loro ritornello “e tanto già lo so, sempre con te starò, io non ti lascerò”. Una performance canora degna di altri palcoscenici quella degli oltre 80 irriducibili gioiesi che hanno sfidato il freddo, togliendo uno spazio festivo e di ricorrenza alle proprie famiglie pur di stare vicini alla super Gioiese di Mario Dal Torrione, che ha conquistato il titolo di campione d’inverno con una giornata d’anticipo rispetto alla conclusione del girone d’andata. È stata una giornata che si ricorderà a lungo nella Città della Piana. Chi non è venuto si è perso un grande spettacolo di tecnica, tattica, tenacia, caparbietà e forza. Purtroppo a Gioia Tauro in molti non hanno potuto vedere la partita in Tv su Infospazio (canale 71), nonostante i proclami – inutili – della diretta televisiva. Ma non è la prima volta. Qualcuno dovrà pur prendere dei provvedimenti, altrimenti si rischia seriamente di cadere nel grottesco. Ritornando alla gara di questo pomeriggio il Guardavalle, pur giocando in casa, soltanto in una circostanza si è reso pericoloso dalle parti di Panuccio, con quest’ultimo bravo a neutralizzare la conclusione velenosa del numero 4 giallorosso. Per il resto stoppati tutti i pericolosi attaccanti della squadra di Gesualdo Calabrese: addirittura ad inizio secondo tempo un evanescente Staglianò lasciava il campo per scelta tecnica per dar spazio a Caputo. Insomma una Gioiese da leccarsi i baffi, che adesso getta un’ipoteca sulla vittoria del campionato. Il cammino è lungo ma con un + 6 sulla seconda e due partite interne consecutive (Catona e San Lucido) ci sono tutti i presupposti per sognare in grande.
La squadra saluta i tifosi (Foto Cordiano)
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