CLEMENTE CORVO: «Nuova Gioiese ancora una volta penalizzata da una grossolana svista della terna» – POI UN MESSAGGIO AI TIFOSI: «Spingiamo i nostri beniamini oltre la barricata»

Riceviamo e pubblichiamo:

La meravigliosa prestazione calcistica sviluppata sul campo dalla Nuova Gioiese a Castrovillari è stata ancora una volta ingiustamente penalizzata da una grossolana svista della terna arbitrale. Il gol segnato era regolare e di fattura pregevole, da conservare in cineteca; a poco è valso il gesto apprezzabile del segnalinee nel post gara che ha chiesto scusa all’autore della rete, ammettendo la svista. È fondamentale la considerazione che i 2 punti che non ci sono stati assegnati, sommati al punto che per colpa di altra svista arbitrale la squadra avrebbe realizzato nell’incontro casalingo con l’Acri, avrebbe permesso alla compagine Gioiese di giovarsi di 6 lunghezze di distacco dalle inseguitrici e non le attuali 3. Sono considerazioni veritiere che settimanalmente vengono effettuate su  più fronti interessanti svariate categorie calcistiche; vorremmo non lasciassero il tempo che trovano; a tal proposito è necessario che la dirigenza faccia sentire la propria misurata voce presso gli organismi preposti, è fondamentale che noi tifosi, intendo tutti coloro che fermamente credono in questa meravigliosa realtà calcistica che è la “Nuova Gioiese”, compatti indirizziamo il nostro grido di sostegno forte e vero agli 11 che sono ogni domenica in campo, facendo vivere la giusta superiorità numerica rappresentata dal 12° uomo, invisibile in campo ma Supremo, Forte Univoco sugli spalti pronto a spingere i nostri beniamini oltre la barricata. C’è da augurarsi che già da Domenica prossima nello scontro casalingo che vedrà opposta la nostra compagine al Brancaleone ciò avvenga. Io desidero continuare a scrivere questa bella pagina sportiva che la Nuova Gioiese Domenica dopo Domenica sta ispirando; desidero poterlo fare con i tanti cari tifosi che credono in questa bella favola. Gradirei, infine, sapere come può un segnalinee prima annullare una rete regolarissima e subito dopo il triplice fischio finale e sullo stesso rettangolo di gioco, senza servirsi di nessun mezzo di controllo senza nessuna consulenza tecnica chiedere scusa alla società danneggiata.

Clemente Corvo

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