SUDTREK – “Trekking littorina, rotaie e ricordi”: domenica percorso sulla vecchia linea ferrata ed oggi inutilizzata Palmi-Sinopoli-San Procopio

Domenica 25 Novembre 2012 l’associazione SudTrek Escursioni di Gioia Tauro organizza la prima edizione di “Trekking littorina, rotaie e ricordi”. Il raduno è previsto a piazza dell’Incontro a Gioia Tauro (RC) alle ore 9.00. Da lì si partirà con i mezzi alla volta della vecchia stazione di Palmi (piazzale Trodio) da dove partirà il vero tragitto sulle rotaie. La durata del percorso è di circa sei ore.

Questo il Sentiero:

Da Palmi seguendo le storiche rotaie ci dirigiamo verso la stazione di Seminara. Entriamo subito in galleria, e all’uscita si attraversa il torrente Catena, poi la linea con larga curva si orienta verso nord, salendo tra gli ulivi con a destra in alto il bosco Fiore; al Km 16 la fermata di S.Anna l’antica Decastidium dell’itinerario di Antonio Pio. Saliamo ancora, a sinistra la splendida vista sulla Piana di Gioia e dopo alcune curve e brevi rettilinei si entra nella stazione di Melicuccà dal Greco Milikokkos, paesino in bella posizione panoramica che conta circa 3000 anime nei pressi i resti della spelonca ove visse in solitudine pregando nell’età eroica dei monaci, S. Elia lo Spelota. La ferrovia rasenta il paese a sinistra e poi la Grotta di S. Elia e sale lungo la valle del Torrente Acqua divina, e dopo tre brevi gallerie e una lunga 2 Km, si attraversa il vallone di S. Bartolomeo con lungo viadotto in ferro e si accede alla stazione di S. Eufemia d’Aspromonte. La linea continua sempre a salire in mezzo ad alte colline e dopo tre brevi gallerie c’è la stazione terminale di Sinopoli-S.Procopio a m. 502 sul livello del mare.

Questa La Storia:

La ferrovia a scartamento ridotto Gioia Tauro-Sinopoli-S.Procopio oggi non c’è più. Sono rimasti come tristi monumenti a ricordarla i ponti, le gallerie e le stazioncine senza treni e senza binari. La Calabro-Lucana fu un elemento radicato nella cultura e nel paesaggio dei paesi aspromontani. La stazione di Sinopoli è stata teatro di dolorosissime partenze degli emigranti, ma anche il luogo della gioiosa adunanza di una generazione di studenti che al mattino partivano per le scuole di Palmi. La linea Gioia Tauro – Sinopoli di appena 28 Km, fu completata nel 1928 e dai circa 50 m. sul livello del mare di Gioia Tauro saliva dolcemente tra i boschi di ulivo verso i 502 m. sul livello del mare di Sinopoli. Furono in servizio treni veri e propri dotati di vaporiera e anche “littorina” per il solo trasporto dei passeggeri. Negli anni ’80 la ferrovia fu soppressa ed il servizio sostituito con autobus. Finiva così un’epoca vera e propria, se pure breve, in cui le vaporiere erano sembrate ai ragazzi di allora il mezzo della definitiva rottura dell’isolamento della nostra comunità verso il mondo.

 

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