la festa finale, tutti a correre verso i tifosi (foto Gaetano)
A Gioia Tauro è riesplosa la Gioiese-mania. Non poteva essere diversamente, i viola passano anche sul difficile e imbattuto campo di Sersale con il piglio della grande squadra e iniziano a fare paura. Anche i tifosi più scettici si sono ricreduti sulla forza di questa squadra dopo un inizio così dirompente in campionato. Sette partite, sei successi ed un solo pareggio: tredici gol fatti, quattro soltanto subiti, Pascu sempre più capocannoniere con 7 marcature. Dato, poi, alquanto significativo: la squadra di Mario Dal Torrione in 4 trasferte (San Lucido, Roccella, Siderno e oggi contro il Sersale) non ha mai subito reti. Una nota statistica che evidenzia la solidità del reparto difensivo della Gioiese: con Taverniti, Cassaro e Panuccio, senza dimenticare i cursori Cosoleto e Dieni, non si passa! Chiosa a parte merita “Re” Marius Pascu, nuovo idolo della tifoseria gioiese: è venuto a Gioia in silenzio e con grande umiltà, ha sposato in toto il progetto viola, non fa proclami ma fa parlare il campo. Con la doppietta di questo pomeriggio a Sersale, Pascu sale a quota 7 nella graduatoria dei marcatori. Mancano appena “tre” reti per la doppia cifra. I tifosi che hanno assistito alla gara odierna a Sersale sono rimasti incantati: «Pascu è un mostro, il secondo gol è un capolavoro, complimenti alla società che lo ha voluto a tutti i costi, ma neanche Crucitti scherza».
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