il segretario viola Cecè Minutolo con il trainer Graziano Nocera
Articolo e foto: www.calciogioiese.com
Si riprende a correre e sudare in casa viola dopo la sosta pasquale nella quale, certamente, i metaurini non sono rimasti fermi, anzi. Mister Nocera ha fatto lavorare sodo il team pianigiano, agendo sul piano atletico, atto a spillare energie vitali per lo sprint finale, ma riservando grande importanza anche e soprattutto a quello mentale. Pretende concentrazione e grande carica il giovane trainer gioiese che sa di giocarsi in tre gare un’intera stagione, già di per se positivissima (se si tiene conto del fatto che la Gioiese sia una matricola) ma che sarebbe a dir poco entusiasmante se la compagine cara al presidente Rombolà riuscisse a centrare un posto nei play – off. In gruppo, già da qualche giorno sono rientrati anche gli infortunati di lungo corso come Babuscia, Gregorace e Kane ed anche le due giovani promesse Santoro e Saccà, reduci dal Torneo delle Regioni, disputato con la rappresentativa juniores della Calabria, sfortunato nel risultato ma comunque positivo per l’esperienza maturata. L’ostica trasferta di Amantea, perciò, potrà essere affrontata con tutti gli effettivi, un fattore di non poco conto, vista la difficoltà del match da disputare in casa di una pericolante. E lo sa bene anche il segretario generale dei viola, Cecè Minutolo che esprime così il suo pensiero: «Quelle che rimangono da qui alla fine della stagione regolare saranno tre autentiche finali, di un calendario tra i più difficili delle squadre che lottano per un posto nei play – off. Noi tutti ne siamo consapevoli, a partire dal mister che ogni giorno lo ripete ai ragazzi, i quali stanno lavorando sodo. Per centrare quest’obbiettivo occorrerebbe almeno incamerare sette punti, ma la nostra non è certamente una squadra che fa calcoli, bensì gioca tutte le gare a viso aperto, è una questione di d.n.a. Certo, se ci scappasse una vittoria ad Amantea – continua il segretario viola – non oso immaginare quale sarebbe l’entusiasmo nel derby casalingo con la Palmese. Sarebbe davvero la ciliegina sulla torta di una stagione stupenda».
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