Battere la Silana e rimanere primi in classifica. La Gioiese si prepara alla sfida con la squadra di San Giovanni in Fiore, ben consapevole che un eventuale successo confermerebbe il primato viola a 10 punti dopo 4 giornate di campionato. Domani, per la prima volta, si giocherà al Polivalente. L’impianto sportivo di Gioia Tauro è stato rivoltato come un calzino: il terreno di gioco è uno spettacolo, prato naturale (è stata piantata un’erba molto usata anche in Inghilterra: la festuca, un tipo di erba graminacea, che tutto sommato è cresciuta e si è propagata in tutto il rettangolo di gioco in tempi relativamente rapidi), curato dopo la semina con grande passione dal presidente Rombolà in prima persona e dai suoi più stretti collaboratori (il tuttofare Bineti in primis). Il Comune ha provveduto, invece, a ripulire tutta l’area interna ed esterna del Polivalente. Domani è atteso il pubblico delle grandi occasioni. I gruppi organizzati (Gioitani e Ultras Viola 01) dopo il grande sostegno in quel di Roccella hanno preannunciato un grande tifo per il match con la Silana. D’altronde è un incontro alquanto importante: con una vittoria la squadra di Mario Dal Torrione rimarrebbe al comando della graduatoria e lancerebbe il primo segnale a tutte le contendenti dell’Eccellenza calabrese che puntano ai primi posti.
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