ROCCELLA – GIOIESE: Le pagelle dei viola

PANUCCIO 6.5: sempre attento nelle uscite, impegnato nella ripresa risulta reattivo e concentrato
COSOLETO 6.5: non si scompone, nonostante si trovi spesso contrapposto ad un veterano quale Oliva, il classe ’95 ex Villese stupisce per personalità
CASSARO 6.5: Non molla mai la presa, con lui Di Maggio ha vita dura e diventa innocuo
VINDIGNI 7: parte come un diesel, inizialmente sembra spaesato e fa fatica a fare diga. Poi, però, sul finire del primo tempo innesta la marcia giusta e gioca 50′ da vero lottatore, rendendosi pericoloso anche con un bel tiro dalla distanza
DIENI 7: uno stantuffo che macina chilometri sulla corsia di sinistra, in assoluto tra i migliori in campo
TAVERNITI 7: elegante e preciso nelle chiusure e quando c’è da badare al sodo, sparando la sfera in tribuna, non ci pensa su due volte, annulla El Aoudi
CRUCITTI 6.5: si sacrifica per la squadra abbassandosi spesso per dare man forte a Cosoleto in fase di raddoppio. Anche per questo, poi, nella ripresa perde un po di lucidità, ma nel complesso disputa una buona gara
GUERRISI sv: solo pochi minuti per il mediano gioiese che comunque da sempre il massimo
LOMBARDO 6: sembra meno in palla rispetto alle precedenti prestazioni, soprattutto dal punto di vista dinamico. Ottimo il primo tempo, mentre nella ripresa si appanna sbagliando qualche passaggio di troppo. Il caldo, comunque, era insopportabile e ci può stare un po di rifiatamento
PASCU 7: IL MIGLIORE. Lotta come un leone contro la sua ex squadra, sbattendosi a destra e manca e tenendo in apprensione la retroguardia jonica. Nella ripresa, da una delle sue partenze palla al piede in progressione, riesce a scagliare un bolide terra-aria che trova la risposta miracolosa di Occhiuzzi
CAMBRIA 5.5: il turno di forzato riposo non giova al fantasista messinese che non riesce quasi mai ad imprimere il proprio marchio sulla gara
IERVASI 6: entra nella ripresa e cerca di dare profondità al gioco dei viola, ma la gara si è già incanalata sul binario del pareggio
PIRROTTA 5.5: corre ma quasi sempre a vuoto. Ha grandi potenzialità ma non riesce mai a mettere la necessaria cattiveria agonistica che serve per disputare un campionato duro come l’Eccellenza. Per qualche notte avrà incubi col volto di Natino Varrà
BARILÁ 6: gettato nella mischia per far legna e dare una mano in copertura alla squadra che stava soffrendo una leggera pressione del Roccella, fa il suo con diligenza

DAL TORRIONE 6.5: i suoi ragazzi escono indenni da una trasferta tra le più dure, disputando una partita tatticamente arguta. 7 punti in 3 match, con la vittoria sul Rende ed il pari a Roccella, sono un buon viatico

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