RASSEGNA STAMPA CALABRIA ORA: «La Gioiese è strepitosa»

N. GIOIESE: Panuccio 6, Cosoleto 6.5 (34′ st Russo sv), Cassaro 7, Spanò 5.5, Dieni 6.5, Taverniti 6.5, Crucitti 7.5 (36′ st Brancati sv), Lombardo 7, Pascu 7.5, Iervasi 7 (5′ st Guerrisi 6.5), Vita 6. In panchina: Sarica, Barilà, Pirrotta, Sacco. Allenatore: Maio (Dal Torrione squalificato).
RENDE: Greco 5.5, Irace 5 (15′ st Garrubba 5.5), Pasqua 6, Leta 6, Terranova 5.5, Micieli 5.5, Grisolia 5.5, Scarnato 6, Gallo 6.5, Musacco 7, De Lorenzo 5 (25′ st Caridi 6). In panchina: De Brasi, Chiappetta, Di Finizio, Romano, Chiari. Allenatore: De Angelis
ARBITRO: Santoro di Messina 5 (Esposito di Catanzaro ed Emanuele di Lamezia Terme)
MARCATORI: 2′ pt Cassaro (NG), 10′ pt Pascu (NG), 22′ pt Musacco (R), 31′ pt Gallo R); 4′ st Iervasi (NG)
NOTE: gara disputata a porte chiuse sul sintetico del “Giovanni Paolo II” di Rosarno. Espulso Vita (NG) per doppia ammonizione, ammoniti Cassaro, Spanò, Iervasi, Guerrisi (NG), Micieli, Scarnato e Gallo (R). Calci d’angolo 9 – 5, recupero 0 pt – 5 st.

Il cuore della Gioiese ha avuto la meglio sul blasone di un Rende, giunto al “Giovanni Paolo II” di Rosarno con le credenziali della candidata numero uno alla vittoria finale. I viola di Dal Torrione, però, hanno interpretato la gara nel migliore dei modi, partendo col piede sull’acceleratore e dando sempre l’impressione di poter essere letali ogni qual volta i vari Pascu, Iervasi e Crucitti affondavano le unghie s’una retroguardia come quella biancorossa, apparsa troppo statica e carente sulle corsie laterali. Il pezzo da novanta acquisito dalla compagine del presidente Pellicori (Gigi Caridi), infatti, parte dalla panchina, non essendo ancora al top della condizione. Assenza pesante anche in casa viola, con Cambria appiedato per un turno dal giudice sportivo e spazio dal 1′ a Gigi Iervasi, autore di una prova convincente. Uniche note dolenti dell’incontro di cartello della giornata sono le porte chiuse dello stadio medmeo, con i tifosi di Gioia Tauro costretti ad arrangiarsi sui palazzi adiacenti. L’alloggio di fortuna, comunque, non impedisce ai “Gioitani” di esultare dopo soli 2′ di gioco. Dal primo corner dell’incontro nasce, di fatto, il vantaggio della Gioiese, siglato da Cassaro, lesto ad insaccare sul secondo palo. Il Rende reagisce con Gallo che al 4′ ed al 7′ prova ad impensierire Panuccio, ma la mira è imprecisa. Non sbaglia, però, Pascu al 10′, quando Crucitti s’invola sulla destra e crossa in mezzo per Iervasi che spizza la sfera di testa e serve l’attaccante rumeno, abile a ribadire in rete con un sinistro al volo. Un avvio mortifero quello dei metaurini che, per un quarto d’ora, mandano in bambola il Rende. I cosentini, però hanno dalla loro l’esperienza dei giocatori di maggior carisma che suonano la riscossa al 22′ con un gran gol dell’uomo faro, Musacco, il quale sfrutta a dovere una respinta al limite dell’area ed insacca con un sinistro chirurgico. La rete ospite suona come un campanello di allarme per Cassaro e compagni a cui, forse, il doppio vantaggio ha fatto più male che bene. Al 31′, infatti, ecco puntuale il pari del Rende, segnato quasi in fotocopia del primo gol, con un fendente di Scarnato dal limite ed una deviazione imprendibile di Gallo che beffa Panuccio. La prima frazione termina con un’altra occasione per Pascu al 33′ e quella ben più pericolosa di Musacco che, al 40′ colpisce il palo. La ripresa inizia sulla stessa falsa riga dei inizio match e dopo appena 4′ i viola tornano davanti: Pascu affonda sulla sinistra e scodella in mezzo per Crucitti che fa sponda in mezzo, dove per Iervasi è un gioco da ragazzi mettere in rete. Sarà il gol vittoria, perchè l’unica occasione degna di nota per gli ospiti è griffata ancora Gallo, ma Panuccio si supera mettendo in cassaforte il risultato.

Articolo tratto dall’edizione odierna di CALABRIA ORA a firma di Antonio Romano

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