RASSEGNA STAMPA IL QUOTIDIANO: «Gioiese Rende a Rosarno a porte chiuse: una mortificazione per tutti»

Stranezze del calcio. Oppure sfortuna o, magari, intoppi, o forse anche istituzioni che non supportano a dovere la società. Possiamo utilizzare una vasta terminologia per porre l’accento sul problema, anche se la sostanza dice che oggi Gioiese-Rende si giocherà a porte chiuse. La partita clou della giornata, il primo big match della stagione, la sfida più attesa fra due squadre che hanno allestito ottimi organici si disputerà senza pubblico. Amara, pessima sorpresa per i tifosi di entrambe le squadre, soprattutto del del club viola, sicuramente il più penalizzato da questa situazione che poteva e doveva essere gestita in altra maniera, se solo le istituzioni competenti avessero provveduto a rendere lo stadio di Gioia Tauro funzionale per tempo.
Una disdetta anche per i tanti addetti ai lavori, che oggi avrebbero avuto la possibilità di vedere dal vivo due formazioni che, anche nel silenzio degli spalti, si giocheranno al massimo le proprie chance di vittoria, perchè da questa sfida potrebbero lanciare il primo chiaro segnale al campionato. Per i ragazzi di Dal Torrione e di De Angelis sarà il primo vero banco di prova. Da una parte una squadra, quella viola, compatta e in salute, ma senza Cambria (out per squalifica, un’assenza pesantissima). Dall’altro lato un team ambizioso, un mix di over di assoluto valore e giovani di ottime prospettive, per quella che finora è stata un’autentica macchina da gol. Si prevede un grande spettacolo, peccato che a beneficiare siano pochi intimi.

Articolo tratto dall’edizione odierna de Il Quotidiano della Calabria a firma di Roberto Saverino

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