ECCELLENZA: Gioiese e Rende saggiano la loro forza

Sarà una gara che servirà ad entrambe le formazioni per saggiare la loro effettiva forza, quella che Gioiese e Rende disputeranno domenica, ma purtroppo a porte chiuse, sul sintetico del “Giovanni Paolo II” di Rosarno (ancora indisponibile lo “Stanganelli” di Gioia Tauro), nel big match della seconda giornata di Eccellenza. Entrambe vittoriose all’esordio in campionato, entrambe sempre vincenti nelle tre gare del girone di Coppa Italia, la squadra viola e quella biancorossa godono dei favori del pronostico dei vari addetti ai lavori che quotano le due compagini tra le più competitive del torneo. Servirà, pertanto, la migliore Gioiese, una squadra che cammini sul binario della concentrazione, attenta in fase difensiva e cattiva in avanti. La tenacia e la grinta profusa nel match vittorioso di Amantea, contro il San Lucido, è un buon biglietto da visita per un gruppo che va, col tempo, amalgamandosi sempre più. Il gioco che pretende mister Dal Torrione recita palla a terra, fraseggio breve e rapidità, soprattutto di pensiero. Doti che appartengono ai giocatori di maggior carisma dei viola che, però, hanno bisogno di migliorare sotto il profilo dell’incisività sotto rete. Ad ogni partita, di fatti, le azioni da gol sono numerose ma spesso non concretizzate e questo fattore, contro avversari di blasone ed esperienza può divenire determinante ai fini del risultato. Contro i rendesi allenati da De Angelis mancherà per squalifica Antonino Cambria, appiedato dal giudice sportivo in seguito all’incredibile, quanto ingiusta, espulsione subita domenica scorsa. Al suo posto potrebbe esordire dal 1′ Gigi Iervasi, uno che sotto porta si trova perfettamente a suo agio e che potrebbe insidiare la difesa biancorossa, fino a ieri apparsa l’unico reparto ancora da registrare. Detto fatto, è arrivato puntuale l’ingaggio di Caridi, difensore di grande esperienza e di categorie superiori che va a corazzare ancor più la compagine rendese. Si prospetta, pertanto, un match tutto da gustare ma che purtroppo sarà gravemente condizionato dalla forzata assenza del pubblico. Una fattore di non poco conto, perchè i viola contavano parecchio sull’apporto dei loro tifosi che annunciavano già una cornice massiccia e che adesso saranno sommessamente costretti a rimanere a casa.

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