S. LUCIDO – GIOIESE: Altro che simulazione, su Cambria il rigore era sacrosanto

l’entrata scomposta del portiere del S. Lucido ai danni di Cambria (foto Cordiano)

Ad occhio nudo dalla tribuna dello stadio di Amantea si è capito subito che il sig. Molinaro della sezione di Catanzaro, arbitro del match tra S. Lucido-Nuova Gioiese, sia incorso in un errore di valutazione. La conferma arriva dall’impeccabile scatto fotografico di Salvatore Cordiano che immortala Cambria che viene steso in area di rigore dal portiere del San Lucido. Il contatto, palese e incontrovertibile, avviene tra la gamba sinistra di Crucitti e quella destra del portiere locale. Ma a guardar bene la foto bisogna attentamente osservare anche la gamba destra di Cambria ed in particolare l’altezza dal prato dell’arto sinistro dell’estremo rossoblù. La domanda nasce spontanea: come ha fatto Cambria a simulare ? Il pubblico presente sugli spalti è rimasto incredulo nel veder Molinaro ammonire Cambria; evidentemente per gli spettatori si trattava di calcio di rigore per la Gioiese. L’arbitro, però, è stato di parere opposto infliggendo il cartellino giallo per simulazione a Nino Cambria. Il fantasista messinese, nella ripresa, poi veniva ingiustamente espulso dopo un secondo giallo e sempre per simulazione. Fortunatamente ci ha pensato un monumentale Sergio Lombardo a dare il sorriso alla Gioiese realizzando su punizione a 5′ dalla fine ed in inferiorità numerica il gol decisivo su calcio di punizione dal limite.

Cambria cade a terra ma per il direttore di gara è simulazione (foto Cordiano)

L’arbitro ammonisce Cambria (foto Cordiano)

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