Panuccio e Real, una questione di cuore

Panuccio, una questione di cuore. Il primo amore non si scorda mai e sarà stato così per Francesco Panuccio. Il “Buffon dei dilettanti” ha, infatti, iniziato la sua carriera proprio nel Real Gioia, squadra di proprietà della famiglia Ritrovato, prima nel settore giovanile e poi in terza categoria. Ieri, dopo aver chiuso la sua parentesi in serie D con il Castrovillari ed aver avuto il giusto tributo anche sulla pagina Facebook della società del Pollino che ha ringraziato il portierone di Gioia Tauro per la stagione trionfale conclusa con la vittoria dei play off d’Eccellenza e l’approdo nell’anticamera del professionismo, ha firmato il tesseramento con il Real, che quest’anno non fa mistero di puntare al salto di categoria.

Panuccio in Prima categoria è oggettivamente un extra lusso. Farà comodo al Real e senza ombra di dubbio sarà una sorta di allenatore in campo, senza ovviamente scavalcare il trainer Pino Ficarra che si sfrega le mani per avere l’opportunità di allenare un ottimo atleta, un figlio di Gioia Tauro e soprattutto un ragazzo che di campionati vinti se ne intende.

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