Gioiese, chi sarà il futuro mister?

I tifosi viola sono in febbrile attesa e aspettano che il duo Schiavone-Avella faccia piena luce sui movimenti della Gioiese che verrà; in Città, infatti, il leit-motiv è sempre lo stesso. Che squadra sarà allestita? Chi sarà il futuro allenatore? Due interrogativi legittimi sui quali risponderà ufficialmente e pubblicamente la società viola, impegnata in questi giorni a pianificare il lavoro della prossima stagione in un campionato di Promozione che si preannuncia difficile. Ad iscrizione avvenuta, ma probabilmente anche prima, si farà chiarezza sulla gestione tecnica della squadra. Con Nino Leonardis accasatosi in pompa magna al Bocale, la Gioiese dovrà ripartire da un nuovo nocchiero, che dovrà spingere la nave viola verso mete prestigiose così come merita la piazza di Gioia Tauro e la passionale tifoseria metaurina, umiliata la scorsa estate dopo la rinuncia della prima squadra della Città al campionato di serie D. Le voci che si rincorrono attualmente sono tante e disparate. Il Quotidiano del Sud, e per esso l’esperto di calcio dilettantistico Roberto Saverino, aveva avanzato concretamente l’ipotesi del palmese Peppe Perna alla guida della Gioiese, ipotesi che allo stato non trova riscontri concreti in riva al Petrace. Un elemento sul quale bisogna indirizzare attentamente lo sguardo potrebbe essere Peppe Infusino, un allenatore “made in Gioia Tauro”, che potrebbe fare al caso della Gioiese (vice di Leonardis, tra l’altro, nel campionato appena concluso). Altre suggestive e fantasiose ipotesi provenienti dallo stretto (Scevola, Casciano) sommessamente ci permettiamo di scartarle. La decisione finale sarà comunque presa dal presidente Schiavone e dal suo braccio destro Avella, i quali in questi giorni sono continuamente tempestati da telefonate (la panchina della Gioiese, in questo momento vuota, è allettante per molti tecnici). Il tutto dovrà essere in ogni caso compiuto in tempi relativamente rapidi. La stagione 2016/2017 va programmata anche dal punto di vista tecnico, altrimenti il risultato straordinariamente conquistato sul campo nella trionfale Prima categoria appena conclusa con un triplete che è entrato di diritto nella storia calcistica della Città di Gioia Tauro rimarrà soltanto un ricordo, non sbiadito, ma pur sempre un ricordo.

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