Gioiese, un “triplete” storico: Rosario Schiavone presidente dei record

Domenico Bagalà ci scherza su: «Adesso ci manca il trofeo Birra Moretti»

Nemmeno il più inguaribile ottimista avrebbe immaginato ciò! Ma non è certamente un caso se la Gioiese allenata da Nino Leonardis in questa stagione ha collezionato un record dietro l’altro, portando a casa ben tre trofei ed emulando la stagione trionfale dell’Internazionale di Josè Mourinho. Rosario Schiavone diventa inevitabilmente il primo presidente dei record a Gioia Tauro. Un ragazzo con il viola nel dna, che si è sobbarcato l’onere e l’onore di presiedere la Gioiese dopo il tracollo estivo, che poteva anche comportare la scomparsa di un prestigioso titolo sportivo esistente nel Capoluogo della Piana dal 1967. Vittoria schiacciante in campionato, vittoria di amore e determinazione in Coppa Calabria, successo inevitabile ieri pomeriggio nella Coppa della Regione nella finalissima con il Belvedere (prima vittoria limpida con l’Aprigliano) ed ancora una volta nei benedetti calci di rigore. Il direttore sportivo del sodalizio viola, Domenico Bagalà, ci scherza su: «A questo punto ci manca soltanto il trofeo Birra Moretti». Un’affermazione scherzosa e goliardica che, però, evidenzia quanto di buono è stato fatto nella stagione appena conclusa, che sarà ricordata in riva al Petrace come la stagione del riscatto e della rinascita. La Gioiese è della città e dei suoi tifosi, in passato forse non si è tenuto conto di questa circostanza. Senza un supporto passionale e popolare alle spalle non si va da nessuna parte. Schiavone ed i suoi più stretti collaboratori son partiti dalla piazza, da quei tifosi che in questa stagione sognavano il derby con il Reggio Calabria e la Palmese e che invece hanno dovuto scontrarsi, con tutto il rispetto, con l’Antonimina e lo Hierax. Adesso occorre programmare e pensare al campionato di Promozione che verrà. Prima, però, una inevitabile e meritata pausa.

 

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