Solidarietà, il gol più bello della Gioiese

Una delegazione di calciatori viola ha fatto visita agli ammalati dell'ospedale di Gioia Tauro

In un fine settimana orfano del campionato (la Serie D si ferma in occasione del Torneo di Viareggio), la Nuova Gioiese gioca ugualmente la sua partita, ma lo fa fuori dal consueto rettangolo verde, segnando il gol più bello, il gol della solidarietà. Una delegazione di calciatori viola, capeggiata da capitan Panuccio e dai vari Capria, Condomitti, D’Angelo, Fiorino, Gambi, Saccà e Trentinella, accompagnati dal team manager Domenico Bagalà e dal direttore della Caritas Diocesana di Oppido-Palmi, Don Cecè Alampi, ha fatto visita, sabato pomeriggio, ai malati dell’Ospedale “Giovanni XXIII°” di Gioia Tauro. Un piccolo gesto, ma dal grande significato, che ha allietato un cupo pomeriggio invernale che, altrimenti, sarebbe trascorso molto lentamente, come tutti i giorni di chi, purtroppo, è costretto a stare fermo, in un letto d’ospedale. Se poi simili gesti arrivano da giovani, tra l’altro atleti, calciatori, che notoriamente10965613_10204217465572147_2046954607_n vengono etichettati con i soliti luoghi comuni, tutto ciò diviene ancor più bello. I ragazzi in viola hanno portato in dono una rosa per ogni ammalato, ma è stata la loro genuina allegria il regalo più bello. Medici, infermieri e pazienti, hanno, così, potuto rispolverare la vecchia passione per la maglia viola, ringraziando i ragazzi per il bel gesto ed incoraggiandoli a continuare su questa strada, non mollare, perché una Gioiese con simili valori, tecnici e soprattutto umani, non può assolutamente non raggiungere la salvezza. Alla fine del giro di visite, la promessa dei calciatori è stata quella di ritornare al più presto, così come conferma l’artefice principale dell’iniziativa, ovvero il vulcanico Domenico Bagalà, un elemento divenuto in brevissimo tempo un valore aggiunto, che sta dando un’impronta importante all’organizzazione societaria della Nuova Gioiese: «Sono davvero felice – commenta Bagalà – per l’accoglienza ricevuta da tutto il personale del nosocomio cittadino. Medici, infermieri, ma anche e soprattutto gli ammalati ed i loro famigliari. Quella di sabato, è stata un’esperienza che è piaciuta tantissimo ai nostri ragazzi, i quali dimostrano, giorno dopo giorno, di essere un gruppo unito e dai grandi valori umani. Ci tengo, comunque, a ringraziare il direttore sanitario, Dott.ssa Cosentino e Don Cecè Alampi, per la grande disponibilità dimostrataci. Sicuramente continueremo, in futuro, a ripetere iniziative del genere, perché la Nuova Gioiese crede fermamente nella solidarietà verso il prossimo quale valore cardine dello sport».

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