GIANCARLO ROSSINI, PRESIDENTE DELLA SIMER BATTIPAGLIA: “IL TITOLO È IN VENDITA”

Fonte: www.tuttobasket.net

Il titolo sportivo della Simer Battipaglia è in vendita. E’ quanto ha dichiarato il massimo dirigente biancoarancio a chiusura delle pesanti accuse che gli sono piovute dopo i fatti di domenica scorsa. Sconfitta e polemiche. Non si è fatta mancare proprio nulla la Simer Battipaglia  nell’ultimo turno del girone H del campionato nazionale di serie C maschile. Nella settimana del riposo del Delta Salerno, che non è sceso in campo, dato il ritiro prematuro dal campionato dell’Olympia Comiso, la formazione biancoarancio si è fatta superare al PalaZauli, con il punteggio di 72-80, dalla Cestistica Gioia Tauro. La doppia cifra di Bertini (22), Errico (13), Esposito (10) e Bazzucchi (16) è servita solo per le statistiche, perché gli ospiti sono stati avanti nel punteggio dall’inizio alla fine, senza mai permettere ai locali di rientrare in partita e tenendoli a debita distanza. Confermando i pronostici della vigilia, i più quotati viaggianti sono riusciti ad avere la meglio e ad imporsi in terra campana, ma non sono mancati i colpi di scena. Negli ultimi minuti, infatti, la gara è stata sospesa per alcuni minuti a causa di una rissa furibonda che ha coinvolto atleti, dirigenti e tifosi di entrambe le squadre. Ad avere la peggio è stato il dirigente gioiese Giuseppe Murano, che è stato poi trasportato in ospedale, vittima di tumefazioni ed escoriazioni multiple per il corpo. Il patron calabrese, Giancesare Muscolino, non ha nascosto la sua rabbia ed ha lasciato intendere che la questione non finirà così. «Incredibile – ha detto il numero uno del Gioia Tauro – che i Carabinieri presenti alla gara non abbiano alzato un dito per sedare una rissa inspiegabile». Immediate sono arrivate le scuse del presidente battipagliese Giancarlo Rossini: «Amo la pallacanestro ed ho un rispetto enorme verso la squadra di Gioia Tauro e per il suo presidente. Sono rammaricato – ha esclamato – per quelle scene viste a fine gara, cose che non dovrebbero mai accadere. Personalmente, sono entrato nella mischia per dividere, procurandomi altresì un forte dolore ad un ginocchio. Sono davvero dispiaciuto per l’accaduto e chiedo scusa pubblicamente al dirigente della Gioiese ed al suo Presidente, per il quale nutro una profonda stima».Quando ormai tutto sembrava risolversi a tarallucci e vino, secche e pronte sono arrivate le repliche di parte gioiese, la cui società, in un comunicato ufficiale ha voluto ribadire le esatte dinamiche della rissa, specificando che è avvenuta sulle tribune ed è stata causata da uno sconosciuto sostenitore del Battipaglia, il quale avrebbe aggredito, senza alcun motivo, un tesserato della Cestistica, che è poi dovuto ricorrere alle cure mediche e che ha già inoltrato regolare denuncia di aggressione alle competenti autorità. Si è poi precisato, inoltre, che tra gli altri, proprio il sig. Rossini avrebbe colpito duramente e ripetutamente il dirigente gioiese. Nel ribadire il comportamento incivile del Rossini si è precisato infine che i dirigenti gioiesi presenti in tribuna erano sei, con mogli e figli, tra cui una bambina di otto mesi, e mai e poi mai si sarebbero potuti immaginare un così grave atto di inciviltà da parte della dirigenza Simer. Per quanto riguarda il ruolo della dirigenza Simer, si è evidenziato il fatto che, durante gli incresciosi e incivili episodi, non si è potuto rilevare, da parte degli stessi, alcun intervento pacificatore. La Cestistica Gioia Tauro ha infine comunicato che non intende accettare le puerili scuse del sig. Rossini, in quanto i fatti da quest’ultimo riportati non corrispondono a verità e sui quali verrà fatta chiarezza dagli organi competenti.La replica del patron battipagliese Rossini, pubblicamente accusato di inciviltà, non si è fatta attendere ed è arrivata attraverso una sua lettera aperta. “Nel riformulare le mie scuse a tutta la società di Gioia Tauro ed in particolare al suo dirigente rimasto coinvolto negli incidenti di domenica – ha scritto il massimo dirigente – speravo che dopo la dichiarazione e le scuse rese a fine gara si fosse chiarita la mia estraneità ai fatti incresciosi, ed invece, mio malgrado, mi ritrovo di nuovo coinvolto, con accuse molto gravi dal punto di vista personale, in un comunicato della Cestistica Gioiese. In tanti anni di Pallacanestro mi è stato attribuito un po’ di tutto, ma mai e poi mai avrei pensato di essere accusato di prendere a pugni le persone senza alcun motivo. Ribadisco la mia totale estraneità all’aggressione, che invece condanno, sottolineando che sono intervenuto solo per cercare di sedare la rissa, che si stava sviluppando: ho bloccato una persona che si stava avventando su un tifoso di Gioia Tauro, che, durante i tafferugli, era caduto a terra sulla gradinata del PalaZauli, procurandomi tra l’altro una distorsione del legamento collaterale del ginocchio recentemente operato. Non posso obbligare  le persone a credermi, ma posso affermare tranquillamente di essere a posto con la mia coscienza, perché non ho fatto nulla di ciò che mi viene imputato. Tutte queste accuse gratuite mi hanno segnato tantissimo dal punto di vista personale e perciò comunico fin d’ora il mio disimpegno personale dalla serie C dilettanti. Continuerò ad onorare, come ho sempre fatto in tanti anni di presidenza, i miei impegni economici, fino alla fine della stagione sportiva in corso, ma ribadisco che non seguirò più la squadra in trasferta, cosa che ho fatto per tutti questi anni e sin d’ora comunico che il titolo sportivo della Virtus Battipaglia è in vendita. Infine, riconfermo la mia stima ed il mio affetto personale  per tutta la società di Gioia, sperando che questo rimanga solo un bruttissimo episodio per la Battipaglia cestistica, ma in modo particolare per  tutti quei bambini che affollano tutte le domeniche le tribune del PalaZauli. Infine, auguro di tutto cuore ai dirigenti di Gioia che possano raggiungere i risultati sportivi per cui tanto stanno lavorando”.In attesa di conoscere l’omologazione della gara e gli eventuali provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo, la squadra agli ordini ci coach Sanfilippo si è rimessa al lavoro in palestra per preparare la difficile trasferta sul campo dell’Enviroil Itala Gela. Il Delta Salerno, invece, ospiterà al PalaSilvestri il Bioalmond Canicattì, una delle formazioni meglio attrezzate del girone. Antonio Pollioso

© Riproduzione riservata